mercoledì 16 gennaio 2019
L'attentato è rivendicato dai qaedisti somali di al-Shabaab. Il presidente: tutti i terroristi sono stati uccisi
Una vetrata del DusitD2 hotel, l'albergo attaccato a Nairobi (Ansa)

Una vetrata del DusitD2 hotel, l'albergo attaccato a Nairobi (Ansa)

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È salito a 21 vittime accertate il tragico bilancio dell'attentato, aggiornato a giovedì 17 gennaio.

«Tutti i terroristi sono stati eliminati». Lo ha detto il presidente keniota Uhuru Kenyatta in un discorso televisivo alla nazione, spiegando che 14 persone sono rimaste uccise e 700 civili sono stati evacuati dal complesso alberghiero di lusso di Nairobi preso d'assalto ieri da un commando islamista. L'assedio è durato quasi 20 ore, i terroristi avevano catturato degli ostaggi. «Ora posso confermare che l'operazione di sicurezza a Dusit è finita e tutti i terroristi sono stati eliminati», ha detto Kenyatta. Tra le vittime ci sono un cittadino britannico e uno statunitense.

Il terrorismo islamico è dunque tornato a insanguinare la capitale del Kenya. Il gruppo terroristico qaedista somalo, al-Shabaab, ha subito rivendicato l'attentato. A dare un primo numero delle vittime un fotografo dell'Afp, che ha raccontato di avere visto cinque cadaveri su un terrazzo.

Due esplosioni e diversi colpi d'arma da fuoco sono stati uditi, nel primo pomeriggio, attorno al complesso del lussuoso DusitD2 hotel nel quartiere di Westland. Dall'edificio si è levata un'alta colonna di fumo. Testimoni hanno raccontato al sito Daily Nation di essersi chiusi nei loro uffici. «Siamo sotto attacco» ha detto all'agenzia Reuters un dipendente dell'albergo.

L'agenzia France Press riferisce che lo scoppio è stato avvertito anche dalla sede locale della redazione, che si trova a circa 5 chilometri dall'albergo. «C'era una bomba, ci sono un sacco di spari» ha detto un testimone. Tra gli attaccanti anche un kamikaze che si è fatto esplodere. Diverse automobili hanno preso fuoco.

Il gruppo armato che ha assaltato l'albergo sarebbe stato formato da almeno 6 persone e sarebbe arrivato su un veicolo indossando giubbotti anti-proiettile. «Diversi ostaggi vengono tenuti nell'hotel Dusit», ha riferito un agente di sicurezza. Sono state mobilitate anche teste di cuoio anti-terrorismo.

Il gruppo terroristico somalo Al-Shabaab ha rivendicato l'attacco. «Stiamo conducendo un'operazione a Nairobi», ha detto all'emittente araba Al-Jazeera il portavoce delle operazioni militari di al-Shabaab.

La strage di ieri richiama alla memoria quella del Westgate Mall, sempre a Nairobi, nel 2013, quando terroristi islamici al-Shabaab della confinante Somalia fecero irruzione in un centro commerciale di lusso lanciando bombe a mano e avviando un'azione durata giorni che costò la vita a 67 persone.

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