giovedì 22 marzo 2018
Cresce il fenomeno degli estremisti induisti "difensori delle vacche". La dura condanna di un tribunale
Bovini bloccano il traffico a Benares (Varanasi) in India (da Wikipedia Commons)

Bovini bloccano il traffico a Benares (Varanasi) in India (da Wikipedia Commons)

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Nella prima pesante sentenza firmata in India contro imputati di violenze «in difesa delle mucche», un tribunale di primo grado dello Stato settentrionale di Jharkhand ha inflitto undici ergastoli a persone responsabili del linciaggio nel 2017 di un autotrasportatore "colpevole" di avere carne di manzo a bordo del suo veicolo. Lo riferisce la tv Zee News.

Fra i condannati, quasi tutti appartenenti a un gruppo di "vigilantes" strenui difensori delle mucche considerate "sacre" dall'induismo, vi è anche un leader locale del governativo partito Bjp.

Il 29 giugno dello scorso anno il gruppo intercettò vicino al villaggio di Bajartand un commerciante di nome Asgar Ansari, bruciandogli il furgone e impartendogli una dura lezione che ne causò la morte in ospedale. L'accusa aveva chiesto per tutti la pena di morte, mentre la difesa si era appellata alla clemenza della corte perché gli imputati non avevano precedenti penali.

Negli ultimi anni, con l'arrivo al potere del partito di centro-destra Bjp, che è sostenuto da alcuni movimenti che propugnano l'induizzazione dell'India, i casi di violenze contro i commercianti di bovini si sono moltiplicati in tutto il Paese con alcune vittime fatali e molti feriti.

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