lunedì 14 dicembre 2020
In Germania da mercoledì 16 dicembre al 10 gennaio saranno chiusi negozi, a esclusione di quelli di beni di prima necessità. Chiuse le scuole e gli asili, con didattica a distanza
Germania in lockdown per un mese. Nel mondo oltre 1,6 milioni di morti
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La Germania da mercoledì 16 dicembre entra in lockdown per quasi un mese. Angela Merkel e i governatori dei 16 Laender tedeschi hanno impiegato circa un'ora per arrivare all'accordo che chiude il Paese fino al 10 gennaio, nella speranza di abbassare contagi e morti da Covid.

In una conferenza stampa tenuta domenica mattina la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha spiegato che da mercoledì 16 dicembre il paese entrerà in un lockdown che prevederà la chiusura di tutti i negozi non essenziali e, dove possibile, lavoro e didattica a distanza. Le nuove restrizioni – decise dopo l’aumento del numero di casi di contagio da coronavirus rilevati – resteranno in vigore almeno fino al 10 gennaio. Le nuove restrizioni prevedono anche la possibilità di istituire un coprifuoco nelle aree più colpite. «C’è un urgente bisogno di agire», ha aggiunto Merkel durante la sua conferenza stampa.

L’imposizione del lockdown arriva dopo che a inizio dicembre la Germania aveva deciso di prolungare fino al 10 gennaio una serie di restrizioni per contrastare la seconda ondata di contagi da coronavirus, che erano entrate in vigore il 2 novembre e che sarebbero dovute durate fino al 20 dicembre. A proposito di quelle restrizioni, meno drastiche di quelle decise oggi, Merkel ha spiegato che «non sono state sufficienti».

Secondo gli ultimi dati disponibili, nel fine settimana, il Robert Koch Institute ha registrato un significativo aumento delle nuove infezioni da coronavirus in Germania, con 5mila nuovi casi sabato rispetto alla settimana precedente (28.438 nuovi casi e 496 morti in 24 ore). Troppo per Merkel che è corsa ai ripari, trovando il consenso di tutti i Laender.

Da mercoledì nel Paese verranno così chiusi tutti i negozi, a esclusione di quelli di beni di prima necessità. Chiuse le scuole e gli asili, con didattica a distanza, chiusi anche parrucchieri e centri estetici. Rimane consentita la vendita di cibo d'asporto a condizione di non consumarlo nei pressi del locale, come spesso succede agli stand di dolci e specialità natalizie.
Per le feste, sarà possibile incontrarsi per un massimo di 5 persone di due nuclei familiari, a eccezione delle giornate dal 24 al 26 dicembre, quando i Laender potrebbero aprire ma solo "a seconda del rispettivo tasso di infezione".

Nessuna eccezione invece per Capodanno quando saranno vietati anche i fuochi d'artificio.

Si è chiesto inoltre ai cittadini tedeschi di non viaggiare e "ridurre i contatti che non sono assolutamente necessari. Le restrizioni imposte a novembre non sono riuscite a ridurre significativamente il numero di nuove infezioni" di Covid-19, ha concluso la cancelliera al termine dell'incontro. "Siamo costretti ad agire, e agiamo ora", ha aggiunto la leader tedesca.

Intanto, nel mondo si è superata la soglia di 1,6 milioni di decessi per coronavirus. Sono infatti 1.607.461 i morti Covid nel mondo, secondo i dati aggiornati della Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti sono il primo Paese per decessi con 297.843 vittime: oltre 16 milioni i contagi nel Paese (16.062.299).

Negli Usa i primi camion che trasportano le dosi del vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech sono partiti da un impianto di produzione del Michigan. Le spedizioni saranno scaglionate: lunedì arriveranno in 145 centri di distribuzione, martedì in altri 425 siti e mercoledì nei restanti 66. L'obiettivo, ha chiarito il ricercatore Moncef Slaoui, capo scientifico dell'operazione Warp Speed (avviata dall'amministrazione Trump per velocizzare lo sviluppo di un vaccino) è di immunizzare circa 100 milioni di persone entro marzo 2021.

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