martedì 19 luglio 2022
La bambina, con la Sindrome di Down, aveva 4 anni. Il dolore dei familiari. Il prete ortodosso ai funerali: il male non può vincere
La piccola Liza in una fotografia da Vinnytsia

La piccola Liza in una fotografia da Vinnytsia - LogoClub Children's Center/ via Reuters

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Un mesto pellegrinaggio, quello che si è svolto domenica 17 luglio nella Cattedrale della Trasfigurazione, a Vinnytsia: parenti, amici, conoscenti e semplici fedeli hanno reso omaggio e dato l'ultimo saluto alla piccola Liza Dmitrieva, 4 anni, morta nell'attacco missilistico alla città del 14 luglio.

La piccola è stata composta con una coroncina di fiorellini bianchi, e vestita con un abito candito. Nella bara rose bianche e tanti piccoli peluche. Intorno a lei persone addolorate, con candele accese in mano. Tra loro il padre Artem, immobile con le lacrime agli occhi, mentre la nonna Larysa accarezzava il volta della bambina.

I funerali di Liza nella Chiesa della Trasfigurazione

I funerali di Liza nella Chiesa della Trasfigurazione - REUTERS/Oleksandr Lapin

La commozione non ha risparmiato nemmeno il celebrante: secondo il Guardian, il prete ortodosso è scoppiato in lacrime, esclamando: "Il male non può vincere".

Liza, bimba con la Sindrome di Down, è rimasta uccisa mentre veniva accompagnata dalla madre sul suo passeggino. La piccola è una delle 22 vittime dell'attacco missilistico russo su Vinnytsia, nell'Ucraina centrale, distante centinaia di chilometri dalla linea del fronte.

Il ricordo di Liza nel posto in cui è stata uccisa a Vinnytsia

Il ricordo di Liza nel posto in cui è stata uccisa a Vinnytsia - REUTERS/Valentyn Ogirenko

La madre della bambina, Iryna, è ancora in ospedale dopo essere rimasta gravemente ferita nel bombardamento. La donna è apparsa in una intervista con una televisione locale. "Al mondo non interessa, vede quello che succede ma non ci protegge", ha
detto amara.

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