venerdì 21 agosto 2015
​Bloccato il marocchino che ha sparato con un kalashnikov. Il premier belga Charles Michel: "È un attacco terrorista". A fermare l'uomo sono stati due militari americani che si trovavano a bordo del treno. Tra i feriti l'attore di cinema e tv Jean-Hugues Anglade.
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L'incubo attentati irrompe di nuovo con ferocia in Francia, questa volta sul Thalys color amaranto, fiore all’occhiello del traffico ferroviario europeo. Nel tardo pomeriggio di ieri, sulla linea Amsterdam-Parigi, tre passeggeri sono stati feriti, due dei quali gravemente, da un ventiseienne di origine marocchina armato fino ai denti, già conosciuto e seguito dai servizi d’intelligence francesi. Il blitz è avvenuto sul suolo belga, ben prima dell’arrivo nella stazione di Arras, cittadina settentrionale non lontana da Lille. L’attentatore sarebbe riuscito ad aprire il fuoco con un Kalashnikov solo per pochi istanti. Ad evitare una strage, precorrendo di fatto un vero e proprio assalto sui passeggeri, è stato l’intervento eroico di alcuni marine in borghese americani e inglesi disarmati che viaggiavano come semplici passeggeri. Avrebbero udito subito il tipico rumore dell’otturatore (quando si pone il “colpo in canna”) proveniente dalla toilette del treno, riuscendo in due ad interporsi prima che il terrorista potesse entrare pienamente in azione. L’assalitore è riuscito solo a colpire un militare (forse inglese), che è in pericolo di vita. L’altro ferito è stato invece accoltellato. L’attentatore portava con sé pure una pistola: una sorta di arsenale. Presente anch’egli sul convoglio, un giornalista ha twittato in diretta la foto di uno dei feriti. È rimasto ferito molto più lievemente, ad una mano mentre azionava il freno d’emergenza, pure Jean-Hugues Anglade, attore francese noto per l’interpretazione nel film “Nikita”. Secondo le prime ricostruzioni, il terrorista è stato immobilizzato in fretta. Poi l’arresto vero e proprio all’arrivo del convoglio ad Arras. Era probabilmente salito sul treno a Bruxelles. Per circa un’ora, la Francia è rimasta con il fiato sospeso, fino all’annuncio ufficiale del consorzio europeo Thalys, che ha dichiarato «tutti i passeggeri al sicuro». Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve si è recato in serata sul posto, giungendo dalla vicina Calais dove aveva seguito la crisi dei migranti. «Un atto di eroismo ha evitato la strage», ha detto.«Parlare di terrorismo sarebbe prematuro», ha immediatamente reagito il Ministero dell’Interno, ma si è presto appreso che il 26enne era già sotto sorveglianza. Poco dopo, però, il premier belga, Charles Michel, ha parlato apertamente di «atto terroristico». E l’inchiesta francese è stata affidata proprio a magistrati dell’antiterrorismo. Ad Arras, centinaia di passeggeri sono stati riuniti in una palestra per i soccorsi psicologici. L’assalto giunge 7 mesi dopo la spaventosa catena di attentati parigini che ha sconvolto la Francia. E l’incubo resta in agguato.

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