mercoledì 18 aprile 2018
La religiosa, poi rilasciata ma a disposizione delle autorità, è nota per il suo impegno civile
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte (Ansa)

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Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha confermato oggi di avere chiesto personalmente l’arresto due giorni fa di suor Patricia Fox che ha accusato di «condotta irregolare» e di partecipazione a attività politiche. La religiosa 71enne, di cittadinanza australiana ma da molti anni nell’arcipelago, è nota per il suo impegno civile.

Lunedì era stata fermata e le era stato sequestrato il passaporto, ma era stata rilasciata pur restando a disposizione delle autorità. «È stato su mio ordine eseguito dall’Ufficio dell’Immigrazione e prendo su di me ogni responsabilità legale o di altro genere per questo episodio», ha detto Duterte parlando ai militari durante una cerimonia officiale nella capitale.

Il presidente ha sottolineato che non tollererà più alcuna critica da stranieri sulla sua gestione del Paese e soprattutto riguardo la campagna per sradicare la tossicodipendenza, costata finora migliaia di morti.

Domenica scorsa il parlamentare europeo italiano e vice-presidente del Partito socialista europeo Giacomo Filibeck era stato fermato al suo arrivo all’aeroporto di Cebu e poi espulso. Filibeck, che si era più volte espresso contro la politica repressiva di Duterte, si era recato nelle Filippine per una missione ricognitiva.

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