lunedì 30 luglio 2018
Si tratta del priore di San Macario a Wadi Natrun, nel nord dell'Egitto. L'autopsia chiarirà se sia trattato di un incidente o se il vescovo sia stato ucciso
Il monastero di Wadi Natrun nel nord dell'Egitto

Il monastero di Wadi Natrun nel nord dell'Egitto

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Sono ancora da chiarire nel circostanze della morte in Egitto del vescovo della Chiesa copta ortodossa Anba Epiphanios, priore del monastero di San Macario a Wadi Natrun nel nord del Paese. Come ha riferito in un comunicato la Chiesa copta, il vescovo è stato trovato morto domenica mattina all'interno del monastero e gli organi competenti stanno indagando sull'accaduto.

Secondo testimoni oculari, citati dalla tv araba Al-Arabiya, il cadavere del vescovo copto sarebbe stato trovato in un bagno di sangue davanti alla sua cella nel monastero. Dai primi rilievi effettuati dalla polizia, il corpo presentava una profonda ferita alla testa. Si fa strada l'ipotesi che si sia trattato di omicidio, ma si attendono gli esiti dell'autopsia che chiarirà le cause del decesso.

La Chiesa copta ha annunciato che il funerale di Epiphanios sarà celebrato martedì al monastero, che nella giornata di domenica è rimasto chiuso.

La zona di Wadi Natrun, non lontana dall'autostrada che porta dal Cairo ad Alessandria, raccoglie vari monasteri copti.

I cristiani copti in Egitto sono il 10 per cento della popolazione, ossia dieci milioni. L'ultimo episodio rilevante di violenza contro i copti risale al 26 maggio 2017, quando un gruppo di uomini armati aprì il fuoco contro un convoglio di bus di cristiani copti diretti al monastero di Amba Samuel, sulla strada desertica nel sud dell'Egitto. L'attacco causò la morte di 35 persone tra cui molti bambini.

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