mercoledì 14 febbraio 2018
Il cittadino americano di origine afghana, tra il 17 e il 19 settembre 2016 fece esplodere diverse bombe artigianali a Chelsea e nel New Jersey ferendo 30 persone
Ahmad Khan Rahami al momento della cattura, il 19 settembre 2016 (Ansa)

Ahmad Khan Rahami al momento della cattura, il 19 settembre 2016 (Ansa)

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Ahmad Khan Rahami, il cittadino americano di origine afgana che tra il 17 e il 19 settembre 2016 fece esplodere diverse bombe artigianali a New York e nel New Jersey ferendo 30 persone, è stato condannato a due ergastoli. La sentenza contro il 30enne, catturato dopo una sparatoria con la polizia a Linden, è stata emessa dal giudice Richard Berman di Manhattan al termine di un processo nel quale l'uomo ha affermato di "non portare rancore per nessuno".

Secondo i procuratori federali, Rahami non ha mostrato rimorso e ha tentato di radicalizzare gli altri detenuti del carcere dove è stato rinchiuso per sostenere lo Stato islamico (Daesh).Lo scorso ottobre Rahimi, noto a molti come il "bombardiere di Chelsea", era stato ritenuto colpevole di tutti gli otto capi d'imputazione a suo carico, compreso l'uso di un'arma di distruzione di massa e di bombardamenti in un luogo pubblico.

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