mercoledì 22 gennaio 2020
Ismael Leon, sarebbe stato portato via dalla Faes, le Forze speciali bolivariane che fanno capo al presidente. E Maradona omaggia il leader bolovarista
Juan Guaidó a Londra

Juan Guaidó a Londra - Ansa

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Il deputato venezuelano di opposizione Ismael Leon, sarebbe stato rapito dalla Faes, le Forze speciali bolivariane che fanno capo al presidente Maduro. Lo ha denunciato il leader dell'opposizione Juan Guaidó via Twitter mentre era in viaggio in Europa dove parlerà al Parlamento di Strasburgo, dopo un annuncio fatto in Aula e sui social dalla deputata Adriana Pichardo. La scomparsa di Leon è stata confermata alle tv locali dalla figlia del deputato, che ha lanciato un appello affinché al padre cardiopatico siano prestate le cure necessarie.

Agenti delle Forze speciali bolivariane presidiano l'Assemblea nazionale dove è stato perquisito l'ufficio di Guaidó

Agenti delle Forze speciali bolivariane presidiano l'Assemblea nazionale dove è stato perquisito l'ufficio di Guaidó - Reuters

Gli agenti dell'intelligence venezuelana, il Sebin, hanno anche perquisito gli uffici di Guaidó che già ieri sera era a Londra. «Dittatura codarda. Mentre sono in viaggio per consolidare il sostegno necessario per superare la tragedia che i venezuelani stanno vivendo si sono fatti vivi senza pudore: hanno rapito il deputato Leon Ismael e perquisito il nostro ufficio. Noi resistiamo e raggiungeremo la libertà», ha twittato il leader dell'opposizione.

Sul fronte opposto la propaganda suona la grancassa. L'ex calciatore argentino Diego Maradona ha incontrato martedì a Caracas il presidente venezuelano Nicolás Maduro. «Che bello rivedere Maradona nella nostra amata patria! Il Venezuela è la tua casa, amico e fratello dell'anima. Benvenuto!», ha twittato Maduro, postando un video dei due che si abbracciano. In un secondo tweet il presidente spiega di aver «ricevuto la piacevole visita dal nostro amico e fratello Diego Armando Maradona. Un incontro in cui abbiamo condiviso riflessioni sui diversi temi dello sport e della situazione globale. Grazie Diego! Per il tuo sostegno incondizionato per il nostro Paese, il Venezuela, grazie. Un abbraccio».

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