venerdì 30 marzo 2018
La ragazza è l'unica rimasta in ostaggio perché si è rifiutata di abbracciare la fede islamica. «Potrebbe essere rilasciata a giorni». Rapita a Dapchi il 19 febbraio con 109 compagne, poi rilasciate
Le studentesse della scuola di Dapchi con il presidente Buhari dopo la liberazione, il 21 marzo scorso (Ansa)

Le studentesse della scuola di Dapchi con il presidente Buhari dopo la liberazione, il 21 marzo scorso (Ansa)

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Il governo federale della Nigeria sta "seriamente" negoziando con il gruppo terroristico Boko Haram per il rilascio di Leah Sharibu, l'unica studentessa del Government Girls Science and Technical College di Dapchi, sequestrata il 19 febbraio e non liberata dai miliziani due settimane fa. Secondo una delle sopravvissute, Sharibu non è stata liberata perché si sarebbe rifiutata di abiurare il cristianesimo e convertirsi all'islam. A dare la notizia del negoziato il senatore nigeriano Bukar Ibrahim, che rappresenta il distretto est dello Stato federatodi Yobe, che ha detto che la ragazza sarà presto liberata.

La ragazza era tra le 110 studentesse del Government Science and Technical College della città nord orientale nigeriana sequestrate il 19 febbraio. Mercoledì 21 marzo, 107 ragazze sono state liberate dal gruppo terroristico, mentre altre 5 sono morte. Altre due persone, un ragazzo e un'altra ragazza di Dapchi, sequestrati in altri luoghi della città, sono state liberate nella stessa giornata.

LA TESTIMONIANZA La madre: Leah è cristiana e non cambierà fede, liberatela

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