martedì 8 settembre 2020
Il Consiglio scientifico: più contagiosi nei primi 5 giorni. All'origine del provvedimento il fatto che pochi rispettano il periodo di isolamento e le pressioni degli imprenditori
Un operatore sanitario effettua tamponi drive-in

Un operatore sanitario effettua tamponi drive-in - Ansa

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Il Consiglio scientifico della Francia ha dato il via libera alla riduzione da quattordici a sette giorni della durata dell'isolamento per le persone risultate positive al coronavirus: è quanto annunciato dal ministro della Salute, Olivier Véran. La decisione verrà adottata in modo formale in occasione del "consiglio Difesa di venerdì", il che "ci darà un po' di tempo per consultare altri esperti sull'attuazione della misura", ha aggiunto il ministro su France Inter.

Il Consiglio di Difesa - composto da un gruppo ristretto di ministri - viene convocato dal presidente Emmanuel Macron all'Eliseo sempre più frequentemente dall'inizio della crisi del Covid-19.

"Siamo più contagiosi nei primi 5 giorni dopo la comparsa dei sintomi o che seguono la positività di un tampone. In seguito - ha spiegato Véran - la contagiosità diminuisce in modo molto netto, e dopo una settimana resta ma molto debole". L'accorciamento della quarantena favorirà "una migliore adesione" alla regola - secondo il ministro - poiché oggi "registriamo che gran parte dei francesi non rispetta la quarantena".

Il mondo dell'imprenditoria plaude all'intenzione del governo. "Sarebbe una piccola boccata d'ossigeno per le aziende in termini organizzativi", ha dichiarato il presidente della Confederazione delle Piccole e Medie Imprese (Cpme), François Asselin, intervistato da Franceinfo Tv. Asselin spera, in particolare, che si "possa accorciare questo periodo di quattordici giorni, perché abbiamo problemi organizzativi in molte piccole imprese". "Credo che intorno ai sette giorni sarebbe un periodo ragionevole".

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