lunedì 12 ottobre 2020
In Svizzera più di 4mila nuovi contagi nel fine settimana. Allarma anche il Belgio. L'India supera i 7 milioni di casi, in Iran 251 decessi in un giorno
Una via pedonale a Londra

Una via pedonale a Londra - Ansa

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Il premier britannico, Boris Johnson, ha annunciato alla Camera dei Comuni i tre livelli di restrizioni per "semplificare e standardizzare" le regole locali sul coronavirus. Il primo livello - Medio - "coprirà la maggior parte del Paese" e comprende la maggior parte delle misure nazionali, ad esempio la regola del distanziamento e il coprifuoco dalle 22. Il secondo livello - Alto - coprirà le aree in cui sono già in atto restrizioni e vieterà tutti i contatti tra membri di famiglie diverse. "Nottinghamshire, East and West Cheshire e High Peak passeranno al livello di allerta alto", ha annunciato Johnson. E il terzo livello - Molto Alto - si applicherà dove la trasmissione è in rapido aumento e il Sistema sanitario nazionale potrebbe essere sotto "pressione insopportabile". Qui saranno chiusi bar e pub e sarà vietato ogni contatto tra persone di famiglie diverse. Da mercoledì la regione di Liverpool (che ha 600 casi ogni 100.000 abitanti) entrerà in livello tre. Palestre, centri ricreativi, locali di scommesse e casinò chiuderanno, mentre i bar e i pub saranno chiusi a meno che non possano operare come ristoranti. Nel caso dei locali chiusi, due terzi dei salari verranno pagati dal governo, secondo un nuovo programma presentato venerdì.

In Europa quasi 124mila nuovi casi al giorno

Preoccupa la situazione coronavirus in Europa. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha segnalato che ieri in Europa ci sono stati quasi 124mila nuovi casi, 123.684 per la precisione, con un incremento dell'8,3% rispetto al giorno precedente, per un totale di 6.809.678. Il contagio cresce a livelli allarmanti non solo in Gran Bretagna, Spagna e Francia, ma anche nel piccolo Belgio e in Svizzera.

A livello mondiale le cifre dell'epidemia galoppano: poche ore dopo aver superato la soglia dei 37 milioni di casi, se ne contavano già quasi 37 milioni e 300 mila.

Nel Regno Uniti più ricoverati che a marzo

Ci sono più malati di Covid ricoverati ora negli ospedali britannici che a marzo, prima del lockdown. Lo ha detto il direttore dell'Nhs (Servizio sanitario nazionale) Steve Powis, lanciando l'allarme sul fatto che i ricoveri "stanno aumentando molto rapidamente" nelle aree con i livelli di infezione più alti, e i contagi stanno accelerando in tutto il Paese, soprattutto tra gli anziani. Powis ha detto di aspettarsi un ulteriore aumento dei ricoveri ospedalieri, osservando che il bilancio delle vittime sarà "troppo grande da sopportare" se le nuove restrizioni governative non avranno un impatto significativo.

Nel Regno Unito ieri si contavano 12.872 nuovi casi, di cui 10.383 in Inghilterra, e 65 morti, ma i dati potrebbero essere più bassi a causa del weekend.

Con un discorso al parlamento nel pomeriggio, Johnson dovrebbe annunciare il nuovo sistema a tre livelli, dividendo la Gran Bretagna in zone a rischio medio, alto o molto alto.

Il Belgio rischia 10mila nuovi casi al giorno

Il Belgio potrebbe raggiungere 10.000 nuovi contagi al giorno alla fine della settimana. Lo ha detto il portavoce interfederale Covid-19 Yves Van Laethem. Il Belgio ha registrato una media di 4.154 nuove infezioni giorno (+ 89%) tra il 2 e l'8 ottobre. A partire da mercoledì 7 ottobre, sono stati diagnosticati 6.505 casi. "La situazione è preoccupante, non possiamo usare altre parole", ha insistito Yves Van Laethem.

Francia, nella zona di Parigi positivo il 17% dei tamponi

La situazione dell'epidemia di Covid in Francia è grave e il premier Jean Castex ha avvertito che il governo potrebbe essere costretto a imporre nuovi lockdown. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato che mercoledì alle 20 parlerà alla nazione. Sabato sono stati registrati oltre 26mila nuovi casi in un giorno, un record. Ieri sono stati 16.101 i casi di positività, una cifra molto alta per una domenica. I decessi sono stati 46, per un totale di 32.730.

Preoccupa soprattutto la situazione nell'Ile-de-France, la regione dove si trova Parigi. Il direttore dell'Agenzia della Sanità regionale, Aurelien Rousseau, in un'intervista a Bfmtv, ha detto che "il 17% dei test" effettuati risultano "positivi" (l'11,5% la media nazionale). Inoltre il contagio si sta diffondendo rapidamente tra i giovani. A Parigi il tasso di incidenza nelle persone tra i 20 ed i 30 anni ha superato gli 800 casi ogni 100mila abitanti, ha spiegato Rousseau. "E soprattutto, da tre giorni, queste cifre sono aumentate molto rapidamente tra gli anziani", ha aggiunto, sottolineando che "473 pazienti si trovano in terapia intensiva".

Dopo la stretta dei giorni scorsi in diverse città, tra cui Parigi, Aix-en-Provence, Marsiglia, Lione, Grenoble, Saint-Etienne e Lille, domani, anche Tolosa e Montpellier passeranno in zona d'allerta massima.

Svizzera, oltre 4mila casi nel fine settimana

Sono 4.068 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Svizzera lo scorso fine settimana. Lo rende noto l'agenzia sanitaria pubblica. In totale salgono a 64.436 i casi confermati in Svizzera e Liechtenstein, dai 60.368 di venerdì. I decessi sono aumentati di 7, portando il totale a 1.801.

India, più di 7 milioni di casi. Iran, 251 morti in un giorno

Fuori dai confini europei, preoccupa l'India dove i contagi hanno superato i 7 milioni e si appresta a superare gli Stati Uniti per numero di casi (oltre 7,7 milioni, 54mila solo ieri). Nella triste classifica, gli Usa restano il Paese più colpito con più di 214 mila vittime, seguito dal Brasile che ha superato quota 150mila morti nonostante un rallentamento nel bilancio quotidiano dei decessi per Covid.

In Medio Oriente, l'Iran ha registrato un record di 251 morti in 24 ore e allo stesso tempo ha superato la soglia del mezzo milione di contagi complessivi.

Il Libano, dove le strutture ospedaliere sono al collasso soprattutto dopo la devastante esplosione del 4 agosto al porto di Beirut, ha imposto il lockdown per 169 villaggi e località del Paese da domani fino al 19 ottobre e chiuso bar e locali notturni fino a nuovo ordine.

Comincia a dare i suoi frutti il lockdown reimposto in Israele nelle scorse settimane: ieri i nuovi contagi sono stati 887, calati dal 10 al 7,3% dei tamponi in 7 giorni.

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