mercoledì 5 febbraio 2020
Ricercatori cinesi: due farmaci efficaci. Ma l'Oms smentisce. Sale a 494 il bilancio delle vittime. Negativa la donna di Verona, ancora grave la coppia cinese ricoverata allo Spallanzani
Un'ambulanza e membri della Guardia costiera nipponica si preparano all'evacuazione dei passeggeri risultati infetti dalla nave da crociera Diamond Princess al porto di Yokohama

Un'ambulanza e membri della Guardia costiera nipponica si preparano all'evacuazione dei passeggeri risultati infetti dalla nave da crociera Diamond Princess al porto di Yokohama - Ansa

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È salito a 492 morti il bilancio dell'epidemia di polmonite da nuovo coronavirus nella Cina continentale (più una vittima a Hong Kong e un'altra nelle Filippine) e i contagiati sono 24.324 (a livello globale 24.597), mentre il Paese si è attrezzato per trasferire i pazienti nei due nuovi ospedali a Wuhan, la metropoli più colpita, nella provincia dell'Hubei. Ma la buona notizia è che è sono 956 i pazienti guariti.

In Italia sono stati intensificati i controlli negli aeroporti, con l'estensione dove possibile dei termoscanner oppure con l'ausilio dei termometri a pistola. Al Policlinico di Verona sono risultati negativi i test sulla cameriera dell'albergo dove avevano soggiornato una notte i coniugi cinesi contagiati dal coronavirus e attualmente in prognosi riservata, in condizioni stabili, allo Spallanzani di Roma. La donna ha una comune influenza, viene dimessa.

La Farnesina è al lavoro per il rientro in Italia dello studente veneto 17enne trattenuto a Wuhan da qualche linea di febbre e risultato poi negativo al test.

Intanto i governi di Francia, Gran Bretagna e Germania hanno chiesto ai connazionali che si trovano in Cina di valutare la possibilità di lasciare il Paese.

In Giappone almeno 10 contagiati sulla nave in quarantena

Anche in Giappone c'è una nave da crociera in quarantena, al largo di Tokyo. Qui viaggiava un passeggero, sceso a Hong Kong, risultato affetto dal coronavirus. Dai primi controlli fatti su chi era stato a stretto contatto con lui e chi presentava sintomi come tosse o febbre, almeno 10 sono risultati positivi al virus; sono stati portati in ospedale. Tutti i 3.700 a bordo dovranno osservare l'isolamento per 14 giorni, mentre proseguono gli accertamenti.

A Hong Kong controlli sui 3.600 di una nave da crociera

La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, ha annunciato un regime di quarantena, di 14 giorni, per chiunque entrerà dalla Cina continentale. Nel territorio cinese autonomo, gli operatori degli ospedali protestano chiedendo la chiusura del confine con la Cina per scongiurare il propagarsi del virus che ha già causato una vittima. Il crescente numero di episodi a Hong Kong «indica un rischio significativo di trasmissione della comunità» e potrebbe presagire un focolaio «su larga scala», ha detto Chuang Shuk-kwan, capo del ramo delle malattie trasmissibili del Center for health protection.

Sempre a Hong Kong, circa 3.600 persone sono state trattenute su una nave da crociera nel terminal di Kai Tak dopo che le autorità sanitarie hanno annunciato di stare cercando 200 persone che erano state in viaggio, tra il 19 e il 24 gennaio, sull'imbarcazione insieme a tre passeggeri risultati positivi al virus. I funzionari del Center for Health Protection sono saliti a bordo per effettuare controlli sui 1.800 passeggeri e circa 1.800 membri dell'equipaggio.

Ambulanze davanti alla nave da crociera ormeggiata al Kai Tak Cruise Terminal di Hong Kong. Controlli sulle 3.600 persone a bordo

Ambulanze davanti alla nave da crociera ormeggiata al Kai Tak Cruise Terminal di Hong Kong. Controlli sulle 3.600 persone a bordo - Ansa

Medici cinesi: si trasmette al feto. «Due farmaci efficaci», l'Oms frena

L'infezione da nuovo coronavirus si trasmette dalla madre al feto: l'hanno comunicato i medici dell'ospedale pediatrico di Wuhan, dopo avere verificato la positività al virus di un neonato a 30 ore dal parto. La madre era affetta dal virus.

E sempre dalla Cina un team di ricercatori guidati dalla scienziata Li Lanjuan della Zhejiang University ha detto di avere individuato due medicinali efficaci contro il nuovo coronavirus. I test preliminari avrebbero mostrato che Abidol e Darunavir possono inibire il virus negli esperimenti con cellule in vitro. Secondo l'epidemiologa, il Kelizhi, un medicinale anti-Hiv al momento usato contro il coronavirus, non è molto efficace e ha effetti collaterali. Ma l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) frena: «Non ci sono terapie efficaci conosciute contro questo 2019-nCoV».

Vademecum: mascherine solo per ammalati, per non contagiare

La Federazione dei medici di medicina generale di Roma e provincia (Fimmg) ha elaborato un vademecum su come comportarsi. «Da fare: la pulizia frequente delle mani con acqua e sapone; osservare le norme di buona educazione coprendosi la bocca quando si tossisce o starnuta; evitare il contatto ravvicinato con chiunque abbia febbre e tosse; in caso di febbre, tosse, e difficoltà respiratorie ad insorgenza rapida, dopo un viaggio o contatti con soggetti a rischio, consultare il medico via telefono; le scuole sono state informate e sono stati messi in atto tutti i meccanismi di controllo e sicurezza come indicato dal Ministero della salute. Infine le mascherine: non forniscono alcuna protezione dal coronavirus, servono solo a non far diffondere il virus da parte di chi lo ha già contratto. Si aggiunge: il virus proviene dalla Cina non dai cinesi residenti in Italia, l'invito è ad evitare intolleranze e sospetti, in quanto il potenziale contagio è limitato a chi è stato nelle zone a rischio o è venuto a contatto con persone provenienti dalle zone infette. Il pericolo cessa dopo 15 giorni dal contatto con il rischio. Non ultimo il consiglio di non tener conto delle bufale che circolano nei social, che stanno flagellando al popolazione ancor più dell'epidemia stessa».

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