martedì 31 ottobre 2017
Secondo i media giapponesi l'episodio sarebbe avvenuto il 10 settembre dopo il test nel sito di Punggye-ri
«Oltre 200 morti nel crollo di un tunnel in un sito nucleare»
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Il collasso di un tunnel nella centrale nucleare nordcoreana di Punggye-ri, sito di un test nucleare dello scorso 3 settembre, avrebbe provocato la morte di almeno 200 persone. L’episodio risalirebbe allo scorso mese e sarebbe appunto successivo al test.

Secondo l’emittente giapponese Tv Asahi, circa un centinaio di lavoratori sarebbero stati coinvolti nel crollo iniziale, avvenuto intorno al 10 settembre. Un secondo collasso del tunnel, avvenuto durante le operazioni di soccorso, si sarebbe tradotto in un’altra tragedia, con il bilancio delle vittime che ha superato quota 200. L'incidente sarebbe avvenuto durante i lavori di scavo di una galleria facendo balzare i timori sulla fuga di pesante radioattività.

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La notizia viene diffusa dai media nipponici alla vigilia del viaggio del presidente americano Donald Trump nel Pacifico, in particolare in Giappone e in Corea del Sud. In quell'occasione il premier giapponese Shinzo Abe riaffermerà il proprio sostegno alla linea dura di Trump sulla Corea del Nord.

Nel corso della visita di tre giorni, in programma dal 5 novembre, Abe indicherà il proprio appoggio alle scelte dell'amministrazione di Washington, inclusa l'eventuale opzione militare, oltre a condividere le preoccupazioni sulle nuova attività della Cina lungo il Mar cinese, a sud-ovest dell'arcipelago. Il tema principale in agenda sarà come contenere l'avanzamento del programma nucleare del regime di Pyongyang, rende noto una fonte governativa di Tokyo. Il tour asiatico di Trump toccherà poi Corea del Sud, Cina, Vietnam e Filippine.

Si era ipotizzato che il presidente americano visitasse la zona demilitarizzata che separa le due Coree, ma fonti dell'Amministrazione hanno precisato che «la visita non avverrà, non c'è abbastanza tempo».

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