giovedì 30 aprile 2020
L'impresa funebre si è giustificata con un guasto all'impianto di refrigerazione interno. Nella metropoli i morti sono 18mila. E negli Usa 30 milioni di persone chiedono i sussidi di disoccupazione
Cadaveri nei camion a New York

Cadaveri nei camion a New York - Reuters

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La polizia di New York ha scoperto mercoledì 100 cadaveri all'interno di due camion non refrigerati noleggiati da un'agenzia di pompe funebri della città.

Allertati dal forte odore che proveniva dai camion, alcuni residenti hanno avvertito le autorità, che hanno fatto la macabra scoperta, riporta la Abc News citando una fonte della polizia.

I camion erano parcheggiati davanti alla Andrew T. Cleckley Funeral Home, un'agenzia di pompe funebri di Flatlands, a Brooklyn. Negli ultimi 30 giorni circa i residenti della zona avevano visto il personale dell'agenzia caricare sui camion diversi sacchi per cadaveri e secondo la Abc News ciascun camion conteneva 50 corpi.

Un dato discordante con quanto riportato invece dall'Associated Press, secondo cui l'agenzia aveva noleggiato quattro camion per contenere circa 50 cadaveri e solo diverse ore più tardi nel corso della giornata ha poi ottenuto un camion più grande e refrigerato.

Il proprietario dell'agenzia di pompe funebri ha spiegato che la sua cella frigorifera in cui normalmente custodisce i cadaveri in attesa dei funerali aveva smesso di funzionare. Il Dipartimento statale di Sanità ha avviato un'inchiesta. New York City conta finora 18.076 morti provocati dal coronavirus, il livello più alto di qualsiasi altra città degli Stati Uniti.

Intato un'altra drammatica notizia arriva dagli Stati Uniti, piegati dall'epidemia: nelle ultime sei settimane, gli americani che hanno chiesto i sussidi alla disoccupazione sono saliti a 30,2 milioni. Il dato mostra i pesanti effetti del coronavirus sull'economia, che nel primo trimestre si è contratta del 4,8%.

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