martedì 12 dicembre 2017
Attivato lo stato di emergenza. Il ministero: forniture assicurate grazie agli stoccaggi. L'esplosione all'hub di Baumgarten, vicino alla Slovacchia: un morto e 18 feriti
L'impianto di Baumgarten dopo l'incendio (Ansa)

L'impianto di Baumgarten dopo l'incendio (Ansa)

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È scattata la procedura dello stato di emergenza per il gas naturale in Italia, dopo che un'esplosione in Austria ha causato l'interruzione del flusso del gas che arriva dalla Russia. «Abbiamo un problema serio di forniture, in particolare sul tracciato austriaco che viene dalla Russia» ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. «Se avessimo il Tap - ha aggiunto - oggi non dovremmo dichiarare lo stato di emergenza per questa mancanza di fornitura». Il gasdotto che va dall'Azerbaijan all'Italia, il cui approdo in Puglia è oggetto di polemiche, «serve a diversificare queste forniture di gas» ha aggiunto il ministro. È stato comunque annunciato che le forniture di gas all'Italia attraverso l'Austria sarebbero state riattivate nella notte, dopo aver risolto l'emergenza creata dall'incidente di uno dei principali snodi della distribuzione in Europa, a Baumgarte. Lo aveva confermato il ministro dello Sviluppo economico, sottolineando come ci sia "stato un forte sbilanciamento, ma di un giorno solo".

«Il sistema è stato spento ed è fuori servizio - si legge sul sito di Gas Connect, hub della rete Ue di distribuzione -. Il transito attraverso l'Austria a sud e sud-est è compromesso fino a nuovo avviso». «I gestori dei gasdotti vicini - aggiunge la società - sono stati avvertiti immediatamente, in modo da poter prendere provvedimenti».

In ogni caso, anche se i flussi di gas dalla Russia verso l'Italia da stamani sono interrotti, il Ministero assicura che la fornitura di gas ai consumatori è comunque assicurata in quanto la mancata importazione viene coperta da una maggiore erogazione di gas dagli stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo. «Il ministero monitora costantemente la situazione in contatto con gli operatori interessati, al fine di verificare i tempi necessari per la ripresa dei flussi», conclude il comunicato del Mise.

Secondo l'ad di Eni Claudio Descalzi per "qualche giorno o settimana" il gas mancante può essere compensato, anche se "il gas sta salendo di prezzo. Dipende da quanto durerà il problema". Quanto successo si inserisce "in uno scenario che porta ad un aumento generalizzato dei prezzi".

La fornitrice russa Gazprom Export fa sapere che sta lavorando alla «redistribuzione dei flussi di gas per cercare di garantire forniture di gas ininterrotte ai clienti in questa direzione di trasporto».

L'incendio in Austria al terminal di Baumgarten

È di almeno un morto e 18 feriti, di cui uno grave, il bilancio dell'esplosione al terminal di gas di Baumgarten, nell'est dell'Austria. Lo ha riferito la Croce rossa all'agenzia Apa dopo l'esplosione «seguita da un incendio», come ha precisato un portavoce della polizia Edmund Tragschitz, secondo cui la situazione è tornata sotto controllo. In precedenza la polizia aveva parlato di «60 feriti con diversi livelli di gravità».

L'esplosione è avvenuta verso le 8.45 di stamani, probabilmente per un cedimento strutturale ma le cause restano comunque da accertare. È stata seguita da un incendio, con fiamme altissime e una temperatura di circa mille gradi. Le foto mostrano enormi lingue di fumo, che per ore sono state visibili a chilometri di distanza dalla struttura, situata 50 chilometri a est di Vienna, vicino al confine slovacco.

Il calore è stato così forte che alcune auto parcheggiate si sono parzialmente sciolte. «Ho sentito un'enorme esplosione e inizialmente ho pensato che fosse un incidente aereo», ha raccontato all'agenzia France Press il fotografo Thomas Hulik, residente in un vicino paese in Slovacchia. «Poi ho visto un'immensa palla di fuoco», ha detto.

Il sito è stato evacuato, ma la struttura - ha fatto sapere Armin Teichert, un portavoce dell'operatore del sito GasConnect Austria - è stata messa in «modalità di sicurezza»; i danno materiali sono «importanti».

La polizia ha invitato a evitare l'area. Sul posto hanno lavorato oltre 200 vigili del fuoco: verso la fine della mattinata le fiamme erano state estinte ma c'era ancora un'enorme nuvola di fumo sul sito.

Uno dei principali hub di metano dell'Europa centrale

Quello di Baumgarten, a sud di Vienna, è uno dei maggiori terminal di gas naturale di tutta l'Europa centrale. Da qui transita anche il gas russo che entra in Italia dal valico di Tarvisio in Friuli. È il principale snodo per la distribuzione del gas che arriva in Austria dalla Russia, attraverso la Slovacchia, e dalla Norvegia attraverso la Germania. Inaugurato nel 1959, ha una capacità di 40 miliardi di metri cubi.

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