sabato 19 agosto 2017
A Turku un richiedente asilo marocchino si è scagliato sulle passanti; sono morte una signora di 67 anni e una ragazza di 15.
Ansa

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C'è anche una ricercatrice italiana di 30 anni tra i feriti nell'aggressione di venerdì pomeriggio a Turku, in Finlandia, che ora viene ufficialmente considerato un atto di terrorismo, compiuto da un 18enne marocchino armato di coltello. Il giovane che ha causato due morti (una donna di 67 anni e una ragazza di 15, entrambi finlandesi) e otto feriti, cinque finlandesi e due svedesi, oltre all'italiana, è stato arrestato dopo essere stato colpito da un colpo d'arma da fuoco a un piede.


La polizia finlandese ha confermato che l'attentatore mirava esplicitamente alle donne: le due vittime e sei degli otto feriti sono donne. Il giovane è un richiedente asilo giunto nel Paese scandinavo nel 2016 e secondo alcune fonti gli sarebbe stato rifiutato l'asilo.


La polizia finlandese ha aperto un'indagine per terrorismo. "L'attacco - ha precisato un portavoce - in un primo momento era stato qualificato come semplice omicidio, ma una serie di indagini supplementari effettuate nella notte indicano che si tratta di "terrorismo".

La Farnesina ha confermato il ferimento della connazionale, una ricercatrice di 30 anni che vive nella città sud-occidentale della Finlandia. La donna è stata colpita a una spalla ed è ricoverata in ospedale, dove è seguita dal personale diplomatico italiano. L'Unità di crisi della Farnesina segue direttamente il caso. L'ambasciatore italiano a Helsinki, Gabriele Altana, si è recato a Turku per stare vicino alla connazionale e ha incontrato il marito.


Nel corso della notte la polizia ha eseguito 4 arresti in un appartamento della città, ma non si hanno ancora notizie certe di un loro eventuale coinvolgimento nell'attacco. La polizia ha spiegato che per ora si sa solo che i 4 erano in contatto con il 18enne marocchino, e spera di capirne di più dagli interrogatori. Nell'attacco, rivendicato dal Daesh, il 18enne marocchino ha colpito alla cieca tra le persone che si trovavano nella piazza del Mercato, scegliendo tra i passanti le donne. Gli unici due uomini feriti sono intervenuti in difesa delle vittime. La prima vittima finlandese è morta sul colpo, l'altra dopo il ricovero in ospedale. Il giovane aggressore è ricoverato in terapia intensiva. La polizia ha sequestrato un furgone bianco Fiat Ducato che potrebbe essere in qualche modo collegato al 18enne.

Le autorità hanno rafforzato la sicurezza negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie ed è stato aumentato il numero di pattuglie della polizia nelle strade. A giugno i servizi di sicurezza (Supo) avevano lanciato un'allarme su possibili azioni del Daesh nel Paese e il livello di allerta era stato elevato da basso a elevato, il secondo nella scala.

Oggi bandiere a mezz'asta in tutto il Paese, in onore delle vittime dell'attacco. Il presidente finlandese Sauli Niinisto ha partecipato nella notte a una veglia nella cattedrale della città.

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