sabato 4 aprile 2020
L'uomo che ha attaccato con un coltello diverse persone nel centro della cittadina di Romans-sur-Isère a sud di Lione è stato fermato e ha dichiarato di essere sudanese. Ferite altre 7 persone
Romans sur Isère, un comune a sud di Lione, in Francia: luogo dell'attacco che ha provocato la morte di due persone. Uccise con un coltello, fermato l'aggressore

Romans sur Isère, un comune a sud di Lione, in Francia: luogo dell'attacco che ha provocato la morte di due persone. Uccise con un coltello, fermato l'aggressore

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Un uomo, intorno alle 11 di stamattina, ha attaccato con un coltello diverse persone nel centro di Romans-sur-Isère, dipartimento Drome, nel sud-est della Francia. Due persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite. Uno dei ricoverati è in gravi condizioni.

L'aggressore è stato arrestato

Secondo le prime ricostruzioni l'uomo ha dichiarato di avere 33 anni e di essere un richiedente asilo sudanese; non ha documenti di identità con sé, così hanno reso noto gli inquirenti. Secondo la sindaca di Romans, Marie-Helene Thoraval – intervistata al telefono da Bfm Tv – l'accoltellatore ha assalito diversi passanti che erano in una strada del centro ed è poi entrato in una boulangerie a comprare il pane. I clienti erano in fila, distanziati, come da prescrizioni durante il confinamento per l'epidemia di coronavirus.
Stando agli inquirenti, l'uomo non risulta schedato o pregiudicato. Ma secondo un testimone, l'aggressore, che non era noto ai servizi di sicurezza, avrebbe urlato «Allah akbar» prima di colpire le persone che si trovava davanti. In un tweet il ministro dell'Interno Christophe Castaner ha parlato di «un atto odioso».

Il presunto aggressore è stato fermato e la Procura antiterrorismo per ora non è incaricata delle indagini, ma «resta in osservazione”.

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