lunedì 31 ottobre 2016
I sette candidati all’investitura nel centrodestra accelerano in vista delle primarie di fine novembre. Giovedì prossimo il secondo dei tre confronti televisivi. Sarkozy incalza. Hollande al 4%
Alain juppé guida nei sondaggi la squadra dei possibili candidati all'Eliseo per il centrodestra

Alain juppé guida nei sondaggi la squadra dei possibili candidati all'Eliseo per il centrodestra

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In Francia, la corsa per l’Eliseo entra nel vivo, in vista dello scrutinio previsto a fine aprile. Mentre i sondaggi continuano a denunciare i minimi storici di popolarità per il presidente socialista François Hollande, ancora ufficialmente non candidato, i sette candidati all’investitura nel centrodestra entrano nello sprint finale in vista delle primarie di fine novembre. Giovedì prossimo, si terrà il secondo dei tre confronti televisivi previsti, mentre tutti i rilevamenti continuano a dare in vantaggio l’ex premier neogollista Alain Juppé, davanti all’ex presidente Nicolas Sarkozy, anch’egli neogollista. Il sindaco di Bordeaux Juppé, che è pure il candidato più avanti in età (71 anni), è la personalità che il 39% dei simpatizzanti del centrodestra vorrebbero vedere come candidato per l’Eliseo, secondo l’ultimo rilevamento Ifop (per il Quotidien du dimanche), che attribuisce invece una quota del 31% a Sarkozy, seguito dall’ex ministro Bruno Le Maire (12%) e dall’ex premier François Fillon (10%). Gli altri tre candidati in lizza sono l’ex segretario neogollista Jean-François Copé, l’ex ministra Nathalie Kosciusko-Morizet e il deputato cattolico Jean-Frédéric Poisson, presidente del Partito cristiano-democratico (Pcd).Intanto, nonostante abbia appena riaffermato rabbiosamente di restare «il capo» della sinistra, Hollande continua a ricevere dal proprio campo accorati inviti a non ripresentarsi, dato che il consenso che gli viene attribuito ha raggiunto livelli mai tanto bassi per un presidente in carica in tutta la storia della Quinta Repubblica.

Solo il 4% dà fiducia ancora a Hollande

Secondo un rilevamento a cura del serissimo istituto universitario di studi politici Cevipof, solo il 4% dei francesi dichiara di aver ancora fiducia nel capo dell’Eliseo, all’origine nel corso del quinquennio anche di strappi in ambito etico e familiare che hanno spaccato la società francese.

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