giovedì 10 febbraio 2022
La Ucla risarcirà con 243,6 milioni oltre 200 donne. Denunce anche ad Harvard
Il campus della Ucla a Los Angeles, California

Il campus della Ucla a Los Angeles, California - Ansa

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L’Università della California risarcirà con 243,6 milioni di dollari oltre 200 donne che hanno denunciato gli abusi sessuali di un ex ginecologo dell’ateneo. L’accordo, tuttavia, non mette al riparo la Ucla da altre le cause ancora in sospeso che coinvolgono James Heaps, che ha lavorato dal 1983 al 2018 ed è in attesa di processo. Nel ricorso si afferma che l’ente ha deliberatamente insabbiato gli abusi sessuali di Heaps fino al 2018, quando ha rifiutato di rinnovare il contratto al ginecologo e ha notificato le accuse alla polizia. «L’idea che per 30 anni abbia potuto avere un atteggiamento predatorio con donne particolarmente vulnerabili è scioccante», ha detto un avvocato delle vittime, riferendosi al fatto che le pazienti che si rivolgevano a lui erano in gran parte malate di cancro.

Heaps deve affrontare 21 capi di imputazione per reati a sfondo sessuale e potrebbe essere condannato a più di 67 anni di carcere. Si è dichiarato non colpevole. Il movimento #MeToo non ha risparmiato le università Usa, dove abusi sessuali diffusi sono stati rivelati in centinaia di casi che sono costati cari agli atenei.

Nel maggio 2018, la Michigan State University ha accettato un accordo da 500 milioni di dollari con 332 donne e ragazze che hanno affermato di essere state maltrattate dal dottor Lawrence Nassar. L’Università della California del Sud a marzo ha annunciato che avrebbe pagato più di 1,1 miliardi di dollari alle ex pazienti di un ginecologo accusato di aver commesso abusi su centinaia di ragazze.

Il mese scorso, l’Università del Michigan ha siglato un risarcimento da 490 milioni di dollari a più di mille persone che avevano accusato di abusi sessuali un medico che lavorava con giocatori di football e altri studenti. Il medico, Robert Anderson, è morto nel 2008. Intanto, tre donne hanno citato in giudizio l’università di Harvard per aver ignorato le loro accuse di molestie nei confronti di un docente.

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