lunedì 12 settembre 2016
Ha la polmonite. Cancellato il viaggio in California. Trump annuncia che renderà pubblici i suoi dati sanitari.
Usa 2016, timori per la salute di Hillary
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La salute di ​Hillary Clinton irrompe nel rush finale della campagna per la Casa Bianca. A otto settimane dal voto presidenziale, in cui gli americani dovranno scegliere tra lei e Donald Trump, il malore accusato ieri durante la cerimonia a Ground Zero nel 15esimo anniversario degli attentati alle Torri Gemelle rischia di alimentare il dissenso tra gli stessi democratici. Qualcuno tornerebbe addirittura a evocare il nome di Bernie Sanders, l'avversario di Clinton rimasto in campo fino all'ultimo nelle primarie democratiche. Non che il fattore età giochi a suo favore: Sanders è nato nel 1941, Clinton nel 1947. Un anno più vecchio di lei è il candidato repubblicano Trump, classe 1946. Ha la polmonite, impegni cancellati. Quello che è certo, al momento, è che Hillary ha cancellato dalla sua agenda il viaggio in programma oggi e domani sulla costa occidentale degli Stati Uniti e che a causare il malore è stato un colpo di calore sopraggiunto con una polmonite in atto per la quale la candidata era in cura già da venerdì. Lo ha dichiarato il medico personale di Hillary, Lisa Bardack. Si tratta, in ogni caso,di una brutta tegola per la candidata democratica a meno di due mesi dalle elezioni presidenziali dell'8 novembre. Quando sia lei che Donald Trump saranno impegnati nel rush finale a partire dai tre dibattiti televisivi in programma. Trump: no comment. "Spero che stia bene e che torni in corsa, ma dobbiamo vedere cosa c'è che non va, qualunque cosa sia" ha detto Trump nel corso di una intervista al canale televisivo Fox. Quanto alla propria salute, Trump ha precisato: "Mi sono già sottoposto a una visita medica la scorsa settimana e presto renderò nota una relazione molto dettagliata sulle mie condizioni". Il suo staff afferma di voler essere "rispettoso" nei confronti di un tema delicato come quello della salute. I dipendenti hanno ricevuto la consegna di non pubblicare nulla sui social media a proposito della polmonite diagnosticata a Clinton, pena il licenziamento. Nei mesi scorsi proprio sui social media erano circolate illazioni sullo stato di salute di Hillary, provenienti da ambienti legati al tycoon newyorchese. La dichiarazione del medico. Il colpo di scena - dopo i tanti misteri attorno all'episodio del malore a Ground Zero - arriva in serata, con una dichiarazione del medico curante della ex first lady. Lisa Bardack, spiega in una nota come la polmonite le sia stata diagnosticata venerdì scorso, in seguito ad esami più approfonditi eseguiti per capire le cause di una tosse prolungata. Troppo prolungata per essere solo la conseguenza delle allergie di cui Hillary soffre. Il medico, che assicura come ora l'ex first lady si stia riprendendo bene, spiega come la candidata alla Casa Bianca era stata sottoposta ad una cura di antibiotici. Le era stato anche consigliato di restare a riposo e di modificare l'agenda dei suoi impegni. Il malore a Ground Zero. A tradirla a Ground Zero è stato certamente il caldo, in una giornata durante la quale la temperatura percepita è stata certamente superiore a quella reale per via dell'alto tasso di umidita'. A spiegare la decisione di Hilary Clinton di lasciare in fretta e furia Ground Zero, ben prima della fine della cerimonia, era stato il suo portavoce Nick Merrill, dopo quasi un'ora e mezza di silenzio e di mistero che tra i giornalisti presenti aveva alimentato le piu' disparate congetture. I pochi testimoni che hanno assistito alla scena hanno subito parlato di un malore improvviso che ha costretto l'ex first lady a lasciare il luogo dove una volta sorgevano le Twin Towers, sostenuta da un agente del Secret Service. Il primo a dare la notizia il reporter di Fox News presente alla cerimonia. «Sto alla grande». È stata poi la stessa Hillary a rassicurare tutti, incrociando i giornalisti sotto l'abitazione: "Sto alla grande", ha detto. "Oggi a New Yok e' una bellissima giornata", ha quindi aggiunto, forse riferendosi al caldo. Poi di nuovo in auto, direzione Chappaqua, a nord di New York, dove i Clinton hanno la residenza. È qui che probabilmente e' stata visitata dal medico.
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