martedì 26 luglio 2016
I ragazzi provenienti dalla Liguria, dalla Toscana, dall'Argentina, da Malta, dalla Romania, Spagna, Messico e Kenya, oltre ai giovani dell'Azione cattolica italiana in festa nel ricordo del beato Pier Giorgio Frassati, le cui spoglie sono state portate a Cracovia.
Giovani dal mondo sui passi di Frassati
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Oltre tremila giovani hanno gremito la chiesa dei domenicani, questa mattina, in pieno centro storico, a Cracovia. All'appuntamento proposto dalle diocesi del Piemonte, presenti in massa, rispondono dall'Italia e dal resto del mondo. Ci sono ragazzi provenienti dalla Liguria, dalla Toscana, dall'Argentina, da Malta, dalla Romania, Spagna, Messico e Kenya, oltre ai giovani dell'Azione cattolica italiana visto che si ricorda il beato Pier Giorgio Frassati, le cui spoglie sono state portate fin qui a Cracovia.

E proprio alla figura del giovane morto a soli 24 anni, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1990, uomo che ha saputo vivere la Parola di Dio in letizia spendendosi nel silenzio per gli ultimi, si richiama l'arcivescovo di Torino commentando il Vangelo delle beatitudini.

Siamo chiamati, dice monsignor Nosiglia, “a vivere la gioia del Vangelo nella vita quotidiana. Un impegno che ha la sua origine nell'incontro con Gesù Cristo. Frassati è un modello per noi, per voi giovani”. I suoi cardini erano “preghiera, Eucaristia e attenzione ai poveri, perché è nei poveri che si accoglie Cristo. E anche voi, cari giovani, dovete aiutare la Chiesa a essere più povera e per i poveri, come ci invita a fare Papa Francesco”.
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