sabato 13 marzo 2021
Sono 22 i progetti in tutta Italia per combattere l’emergenza sociale. Tre i filoni di intervento: beni e aiuti materiali per gli indigenti, casa e accoglienza, lavoro
Emergenza povertà: Diocesi, Caritas e Intesa San Paolo in campo

Emergenza povertà: Diocesi, Caritas e Intesa San Paolo in campo

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La realizzazione di 22 progetti in tutta Italia per combattere l’emergenza sociale soprattutto nelle aree più in sofferenza. Nell’ambito dell’accordo “Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità” tra Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana, sono stati selezionate una serie di iniziative a sostegno di alcune diocesi che svolgono un’importante azione di contenimento dei bisogni sociali nei territori, soprattutto nell’attuale contesto. Si tratta di un intervento che complessivamente mette in campo risorse per 1,5 milioni di euro con l’obiettivo lodevole di dare sollievo a persone e famiglie in difficoltà.

«L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di Intesa Sanpaolo a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà, acuite dall’emergenza sanitaria ed economica e mira ad offrire tempestivo sollievo a famiglie attraverso mense sociali, assistenza domiciliare, inclusione lavorativa, tirocini, borse di studio e lavoro, soluzioni abitative», spiega Elena Jacobs, responsabile valorizzazione del sociale e relazioni con le università di Intesa Sanpaolo del team che ha coordinato il progetto con Caritas.I progetti saranno realizzati in 13 regioni e, nella selezione, sono state privilegiate 23 località di provincia, molte nel Mezzogiorno, con maggiore necessità di risorse a supporto di interventi sociali. I beneficiari delle iniziative saranno circa 10 mila persone. «Oltre a definire gli ambiti di intervento, in sintonia con Caritas e con le diocesi, che hanno il polso di dove il disagio sociale, la povertà e le diseguaglianze sono cresciute, abbiamo selezionato anche le singole iniziative e le aree di intervento – aggiunge Jacobs –. Attraverso un lavoro congiunto e una partnership stretta si è scelto anche di privilegiare quelle realtà dove si fa più fatica a trovare fondi per le iniziative sociali. Tra i Comuni individuati ci sono Catanzaro, Piombino, Fermo e Civitanova Marche».

“Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità”, che andrà avanti almeno fino a tutto il 2021, si inquadra in un programma di intervento ampio «con cui Intesa Sanpaolo sostiene le attività sociali ed è motore dello sviluppo sostenibile del Paese», evidenzia Jacobs. Un impegno che si è intensificato nell’ultimo anno segnato dalla pandemia: «Per noi gli interventi a sostegno delle persone più fragili continueranno a essere una priorità. A maggior ragione in una fase difficile come quella che stiamo attraversando, è importante sottolineare come la più grande banca italiana e Caritas condividano azioni comuni per contrastare le emergenze».

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