martedì 25 marzo 2014
«Non sarebbero necessarie manovre correttive da 40-50 miliardi all'anno».
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"Anche se la regola sul debito prevede alcuni margini di flessibilità, è comunque sulla crescita reale dell'economia, quindi sulla ripresa degli investimenti che bisogna puntare". Così il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco che aggiunge: ''non sarebbero necessarie manovre correttive da 40-50 miliardi all'anno". "La realizzazione di riforme strutturali" per "un recupero di competitività è un passaggio essenziale per il rilancio del Paese", dice Visco che aggiunge: "Il processo di coordinamento Ue potrebbe contribuire a definirne meglio i dettagli, ma la responsabilità ultima delle riforme resta nazionale"."Emergono rinnovati segnali di interesse per i mercati italiani, incluso quello dei titoli di Stato", dice Visco che sottolinea come le nostre "stime indicano che il miglioramento" dello spread "riflette soprattutto l'abbattimento del rischio di disgregazione dell'area euro"."Emergono rinnovati segnali di interesse per i mercati italiani, incluso quello dei titoli di Stato". Visco così sottolinea come le nostre "stime indicano che il miglioramento" dello spread "riflette soprattutto l'abbattimento del rischio di disgregazione dell'area euro".
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