mercoledì 26 novembre 2014
Quasi 70 le Università raggiunte dall’accordo, per offrire agli studenti servizi e formazione di alto livello e avvicinarli al mondo del lavoro.
Oltre 250mila universitari beneficiari di Student Advantage
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Oltre 250mila studenti raggiunti da Student advantage e un bacino potenziale di 1.500.000: questi alcuni numeri dei primi tre anni dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement - Accordo per la Trasformazione dell’Istruzione siglato tra Microsoft e Crui – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Sottoscritto lo scorso 2012 e rinnovato oggi, l’accordo ha come obiettivo quello di riconoscere il valore del digitale in ambito universitario e facilitare l’accesso alle tecnologie avanzate e il loro utilizzo da parte degli studenti universitari, attraverso l’adozione di strumenti innovativi. L’Accordo Quadro Education Transformation Agreement - Accordo per la Trasformazione dell’Istruzione, in vigore per un altro triennio fino al 2018, è diventato un vero e proprio punto di riferimento nel panorama italiano, forte degli importanti risultati raggiunti.  L’Accordo Quadro Microsoft Crui è già stato adottato da quasi 70 Università, che corrispondono all’85% delle realtà Italiane, segno della completezza e dell’efficacia della partnership, che permette di offrire agli studenti esperienze formative più complete. In un momento di cambiamento della scuola italiana, sempre più in cima alle priorità del Governo (come dimostrato dal progetto La Buona Scuola), è sempre più importante fornire alle Università e alle scuole tutti gli strumenti necessari per erogare formazione di qualità e al passo con i tempi, in linea con le esigenze del mondo del lavoro attuale.  In un contesto così delicato per l’occupazione giovanile, è infatti fondamentale mettere i giovani in condizione di poter aver accesso alle tecnologie informatiche, con particolare riferimento alla padronanza di Microsoft Office, che da una recente ricerca Idc è risultata una delle competenze fondamentali nella ricerca di un lavoro. Sempre nell'ottica di aiutare gli studenti ad acquisire le competenze di tipo tecnologico utili per accedere al mondo del lavoro, Microsoft ha lanciato anche in Italia Student Advantage, un nuovo programma destinato a 35mila istituti idonei nel mondo e a 300 in Italia, che rende disponibile Microsoft Office 365 Education - un servizio di produttività cloud utilizzato oggi già da 110 milioni tra studenti, personale docente e personale tecnico/amministrativo in tutto il mondo -, ad un bacino di utenti ancora più ampio. Attualmente, quasi il 98% degli studenti che utilizza software di produttività si avvale di Office e Student Advantage consente loro di avere accesso gratuito alla familiare esperienza di Office con un servizio che, grazie alla forza del Cloud, è sempre aggiornato, collaborativo e disponibile sui propri pc, tablet e telefoni compatibili. La Crui, associazione che rappresenta le Università Italiane, continuerà a presentare presso tutte le Università le numerose opportunità che Microsoft ha ideato per agevolare la formazione gli studenti, a partire da Student Advantage.  "Microsoft – ha dichiarato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia - si adopera in tutto il mondo da anni per promuovere l’evoluzione della didattica grazie al digitale, in linea con le richieste del mondo del lavoro attuale. È in quest’ottica che abbiamo siglato l’Accordo Quadro con Crui, per permettere agli studenti di tutti gli Atenei di poter accedere con facilità all’utilizzo dei migliori strumenti tecnologici che li accompagneranno anche nella loro carriera professionale. L’Accordo con Crui ha dato risultati davvero eccezionali, e siamo orgogliosi di continuare una collaborazione che fornisce ai giovani un’istruzione di alto livello". "Una delle mission più importanti della Fondazione Crui – ha sottolineato Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione Crui - è quella di individuare le necessità del sistema universitario e trovare soluzioni per soddisfarle, trasformandole in progetti e prodotti. In un epoca in cui i fondi pubblici si contraggono e i tempi di intervento e aggiornamento delle competenze si accorciano, quello tecnologico è un bisogno prioritario. L’Università del III millennio non può permettersi di rimanere indietro. Dai Dipartimenti devono uscire sempre più studenti con competenze informatiche adeguate alle richieste del mercato del lavoro. Nei laboratori i ricercatori devono avere a disposizione strumenti adeguati e in linea con gli standard internazionali. In più, l’esercizio dell’autonomia non può prescindere da amministrazioni efficaci e pienamente responsabili. Uno scenario che non può prescindere dall’aggiornamento tecnologico. In quest’ottica, rinnovare la collaborazione con aziende come Microsoft, garanti di qualità professionale e solidità, rappresenta parte del nostro impegno per lo sviluppo e il miglioramento continuo del sistema universitario italiano".
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