mercoledì 7 giugno 2017
All'Università Europea di Roma nasce un corso di laurea che punta a creare professionisti del turismo culturale e religioso oltre che di quello verde e sociale
La sede dell'Università Europea di Roma

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Esistono tanti tipi di turismo. E all'Università Europea di Roma si sono resi conto che era necessario attivare un corso di laurea per creare figure professionali al passo coi tempi e le esigenze del mercato.
« Il corso di laurea in Turismo e Valorizzazione del territorio - spiega il professore Umberto Roberto, coordinatore del corso - nasce da una concreta attività di ricerca e di ascolto condotta con una metodologia molto rigorosa. Abbiamo analizzato i contesti e l’evoluzione degli scenari dei prossimi anni e abbiamo scoperto che alcuni segmenti dell’offerta formativa risultavano scoperti rispetto alle competenze richieste dal mercato del lavoro. Il percorso è stato costruito grazie alla stretta collaborazione con gli istituti scolastici professionali del settore turistico e dell'accoglienza e dagli Istituti di agraria e facendo tesoro delle osservazioni emerse dai tavoli di lavoro con le principali associazioni di categoria della filiera turistica e dell'agri-business. Il corso di laurea è quindi orientato a fornire competenze professionali per soddisfare necessità reali del mercato del lavoro».

Il numero non è programmato, anzi per i primi 50 iscritti è stata fissata una retta agevolata che rimarrà tale per tutto il triennio. Per accedere al corso di laurea è necessario superare un esame di ammissione: i test sono gratuiti e per poter partecipare basta iscriversi on line sul sito www.universitaeuropeadiroma.it.
Inoltre sono previsti laboratori e tirocini professionalizzanti, propedeutici all'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. «Alla fine del percorso di laurea - continua il professore - il dipartimento di Job placement si adopererà per valorizzare le convenzioni già in essere con le principali associazioni datoriali di settore ai fini di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro. In tema di job placement nel settore turistico, abbiamo maturato una grande esperienza grazie al nostro master post lauream in Management delle Organizzazioni Turistiche (Mot), che da sei anni riesce a inserire l’80% degli studenti nel mondo del lavoro. Resta fermo che l’Università intende completare il percorso accademico della triennale di turismo con un’adeguata offerta formativa di laurea magistrale. Alla fine del percorso accademico, l’obiettivo è quello di garantire allo studente un inserimento nel mondo del lavoro adeguato alla sua formazione e alle sue competenze».

Il corso di laurea punta alle nuove tecnologie. Sia il turismo che l'agri-business guardano con interesse all'industria 4.0 per ottimizzare la comunicazione e la fruizione e la gestione del territorio e del suo patrimonio artistico, culturale e ambientale. Si aprono nuove opportunità di lavoro per chi saprà padroneggiare le nuove tecnologie: web e social network marketing, tecnologie Ict per la gestione del territorio agricolo, forestale e archeologico mediante anche l'utilizzo di droni.

«Il corso di laurea presenta due curriculum estremamente innovativi - conclude il coordinatore -. Il primo curriculum sul turismo formerà professionisti pronti a cogliere e gestire i nuovi trend del mercato che indicano il turismo culturale e religioso in forte crescita . Roma è uno degli hub internazionali più interessanti. Non a caso a fine giugno si terrà a Roma la borsa internazionale del turismo religioso, con più di 200 buyer internazionali pronti ad acquistare pacchetti turistici. Il secondo Curriculum riguarda la valorizzazione del territorio. I laureati saranno in grado di gestire una tradizionale attività agricola implementandola con l'agribusiness 4.0, con il turismo verde e sociale. Penso alla valorizzazione dei prodotti tipici locali sia con la vendita diretta a km 0 , sia con l’e-commerce e ai servizi offerti dagli agriturismo, fattorie didattiche e fattorie sociali. Una importante opportunità di immediato inserimento nel mondo del lavoro è rappresentata dal laboratorio 4.0. Il nostro centro di ricerca Greal da anni sviluppa nuove tecnologie monitoraggio del territorio e la gestione del patrimonio ambientale, archeologico e paesaggistico mediante l’utilizzo di droni. Gli studenti potranno acquisire le competenze operative ricercate sia nel settore agricolo che per la tutela del territorio e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro».

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