venerdì 21 dicembre 2018
Al via la I edizione di "Patient advocacy management". Le iscrizioni si chiudono il 1° febbraio 2019
Master per formare leader di associazioni di pazienti e cittadini
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Lo sviluppo delle competenze manageriali e gestionali di chi opera nel contesto delle organizzazioni dei pazienti e dei cittadini nel settore salute è un fattore sempre più rilevante sia per le stesse associazioni che per il Servizio sanitario nazionale. Per questo, per l'anno accademico 2018-2019
Altems (Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, lancia il master di II livello in Patient Advocacy Management. Si tratta della prima edizione di un master universitario di questo tipo- le cui iscrizioni si chiudono il 1° febbraio 2019 - e nasce con lo scopo di fornire conoscenze, strumenti e valori necessari per lo sviluppo di un modello di competenze che veda
nelle abilità comportamentali l'aspetto centrale e qualificante del profilo professionale del "manager" dell'organizzazione di patient advocacy.

Nel corso del master si acquisiranno nozioni specifiche e strumenti che permetteranno ai partecipanti di operare nell'ambito del sistema sanitario. Sono infatti sempre più frequenti le occasioni nelle quali le associazioni di cittadini e pazienti hanno l'opportunità di portare il proprio punto di vista e il proprio
contributo nei tavoli nazionali e regionali, nelle politiche regolatorie, nelle cabine di regia sulle malattie croniche, nei programmi di implementazione e valutazione dei servizi sanitari.

«Le associazioni rappresentano ormai uno stakeholder importante per garantire la centralità del paziente nelle scelte sanitarie. Per questo è necessario investire su di esse e valorizzarne il ruolo e l'esperienza», afferma il professor Americo Cicchetti, direttore di Altems - Università Cattolica.

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