sabato 2 giugno 2018
Nel primo quadrimestre 2018 gli addetti delle imprese associate hanno raggiunto le 143.800 unità, +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2017
La vendita a domicilio contribuisce alla crescita
COMMENTA E CONDIVIDI

«I dati incoraggianti emersi per il mercato del lavoro nei primi mesi del 2018 sono indicativi di una ripresa che da tempo aspettavamo. In questo scenario di crescita, la vendita a domicilio dimostra di essere una forza trainante». Lo sostiene Ciro Sinatra, presidente di Univendita.

Nel primo quadrimestre 2018 gli addetti delle imprese associate hanno raggiunto le 143.800 unità, +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Un dato molto positivo rispetto a quello evidenziato dall’Istat, che per aprile indica una lieve crescita dell’occupazione nel nostro Paese (+0,3% rispetto a marzo e +0,9% anno su anno).

«La vendita a domicilio - spiega Sinatra - è un settore dinamico e in salute, che genera fiducia nei consumatori e costituisce un’opportunità per un’ampia platea di persone in cerca di lavoro. In particolare per quelle categorie che faticano di più: per le donne, che rappresentano il 90% della forza vendita delle aziende associate, la vendita a domicilio è un’attività che consente di conciliare famiglia e lavoro; inoltre, per i giovani in cerca della prima esperienza e per i senior estromessi da altri ambiti lavorativi, la vendita a domicilio è uno dei pochi settori che apre davvero le porte, perché non ci sono barriere d’ingresso legate a età, titoli di studio o esperienze professionali precedenti: sono le aziende a farsi carico della formazione, gratuita e qualificata, di chi intraprende la professione di venditore».


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: