giovedì 7 aprile 2016
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Torna il sereno sul dossier della Popolare di Vicenza e la macchina per l’aumento di capitale sembra poter partire. A meno di 24 ore dal vertice di altissimo livello tra governo, Bankitalia, Cdp e principali gruppi bancari (UniCredit, Intesa, Ubi e Mediobanca), sarebbe arrivata la fumata bianca per l’aumento di capitale da 1,75 miliardi – di cui 1,5 miliardi richiesti come rafforzamento patrimoniale dalla Bce – della banca berica. UniCredit, che da tempo si è accollata l’intero rischio dell’operazione avrebbe rotto gli indugi ed esteso la garanzia di due settimane, ovvero dal 30 aprile fino a metà maggio, permettendo così di far decollare l’operazione. Con la mossa dell’istituto guidato da Ghizzoni nel giro di poche ore partirà la fase di pre-marketing, mentre il via libera della Consob alla pubblicazione del prospetto è atteso la settimana prossima. Salvo intoppi: sottoscrizione dell’aumento partirà nella settimana del 18 aprile e quotazione a Piazza Affari il 3 maggio.
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