giovedì 27 marzo 2014
Al via il Concorso Nazionale dei Capolavori ideato da Cnos-Fap per valorizzare i giovani talenti del mondo dei mestieri. Selezionati 200 sfidanti.
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Duecento giovani in tutta Italia, selezionati tra migliaia, son pronti per sfidarsi e sfidare se stessi, in una gara che può cambiare la vita: realizzare un capolavoro sotto gli occhi attenti dei loro formatori e di giudici molto particolari, i potenziali datori di lavoro. Creare un infisso a prova di tramontana? Un circuito elettrico che attivi un’autoclave? O ancora montare e smontare un motore con la rapidità di un team di meccanici della F1? Insomma prove pratiche, non semplici, dove il confronto con gli altri e un po’ di adrenalina sono le regole del gioco. Succede nella sesta edizione del Concorso Nazionale dei Capolavori ideato da Cnos-Fap per valorizzare i giovani talenti del mondo dei mestieri, un’esperienza che corona un percorso di formazione professionale e ha lo scopo di dare un rilievo tangibile a quanto si è imparato, per tornare a casa, premiati con una borsa di studio o omaggi degli sponsor, potendo dire con un pizzico d’orgoglio “sono stato bravo!”.“È una performance positiva – spiega don Mario Tonini, presidente Cnos-Fap – una sorta di olimpiadi dei mestieri in cui i giovani dei nostri Centri di Formazione Professionale in tutta Italia son chiamati a dimostrare le loro competenze, la loro capacità a risolvere problemi, la loro tenacia e la loro voglia di lavorare. È un Concorso che realizziamo con tante realtà imprenditoriali, grandi e piccole, artigianali, professionali, con cui lavoriamo di prassi, per favorire l’alternanza formazione/lavoro; in questo contesto, loro diventano giudici, preparano le prove e verificano le competenze. Spesso capita che questi giovani poi siano chiamati a lavorare per le imprese che li hanno testati sul campo.”Insomma un circuito virtuoso che ben rappresenta il segmento della formazione professionale salesiana e dei successi occupazionali che ne derivano. Dati positivi e in crescita, come conferma il monitoraggio appena pubblicato da Isfol: più di 300mila gli iscritti ai corsi di formazione professionale in Italia nel 2012/2013 che si traduce in un +18%, in controtendenza l’abbandono dei corsi, impegno e gradimento da parte dei giovani, con un successo formativo dei neoiscritti del 68%. Interesse, partecipazione, riscatto, acquisto di fiducia, competenze e gratificazione che non si misura solo in numeri, ma soddisfazione raccontata e documentata in presa diretta dalle voci di tanti giovani ed ex-neet, magari vincitori delle passate edizioni del Concorso.Il Concorso Nazionale dei Capolavori ha tappe itineranti in giro per l’Italia. Dall’8 all’11 aprile la gara è a Verona con sfide per i giovani di grafica, poi è la volta di Udine in cui saranno misurate le competenze nel settore meccanico ed elettrico dal 5 a 9 maggio; in contemporanea (7-9 maggio) è la volta della capitale, Roma, dove è di scena l’automotive; dal 13 al 16 maggio in Piemonte, al Colle Don Bosco, con prove per i giovani del turistico alberghiero. Non mancano prove per consolidare le competenze di base e trasversali a Verona (8 – 11 aprile) e al Colle don Bosco (13 – 16 maggio). Poi ci si sposta a Genova, dove tra il 21 e il 23 maggio si sfidano gli aspiranti serramentisti.Intanto è già in preparazione un’edizione speciale in occasione del bicentenario di Don Bosco e l’Expo 2105: un grande raduno a Milano dove i “capolavori” avranno un palcoscenico mondiale.
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