giovedì 7 settembre 2017
Il corso, in partenza a dicembre 2017, intende fornire ai partecipanti gli strumenti per contrastare fenomeni di illegalità. Iscrizioni entro il 20 novembre
Raffaele Cantone (presidente dell'Anac) e Paola Severino (rettore della Luiss)

Raffaele Cantone (presidente dell'Anac) e Paola Severino (rettore della Luiss)

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La Luiss e l’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione hanno presentato oggi alla stampa la prima edizione del master in Compliance e prevenzione della corruzione. Il corso post lauream, in partenza a dicembre 2017, intende fornire ai partecipanti gli strumenti per contrastare, soprattutto in chiave preventiva, fenomeni di illegalità tanto nel settore pubblico quanto in quello privato.

A illustrarne i contenuti il rettore della Luiss, Paola Severino e il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone - direttori del master - che, assieme a esperti e a funzionari della Anac, hanno messo in campo le migliori competenze per formare professionisti in grado di contrastare corruzione e malaffare, nella Pubblica Amministrazione come nel mondo delle imprese e nelle istituzioni finanziarie.

Il master si rivolge a imprenditori, operatori del mondo bancario e finanziario, amministratori di aziende, avvocati, commercialisti, funzionari pubblici e a laureati magistrali in Economia, Scienze Politiche e Giurisprudenza interessati ad approfondire le novità normative in materia di anticorruzione e ad acquisire gli strumenti per prevenire e contrastare, oltre a fatti corruttivi, ogni forma di illecito dal riciclaggio all’autoriciclaggio, dal falso in bilancio agli illeciti tributari.

Durante il corso un’attenzione particolare sarà dedicata allo studio di casi, tra i quali per esempio le vicende giudiziarie di Expo Milano e del San Raffaele fino ai fenomeni di criminalità organizzata di Mafia Capitale, che hanno segnato le recenti cronache. La corruzione continua a minare le prospettive di crescita per l’economia del Paese. Nel 2016, gli appalti irregolari hanno avuto un costo stimato di 3,4 miliardi di euro, mentre a 5,4 miliardi di euro ammonta la responsabilità amministrativa per truffe e sprechi su fondi pubblici italiani.

«Per rendere ancora più efficace la prevenzione della corruzione ed il contrasto di ogni forma di illegalità - spiega Severino - abbiamo bisogno di una nuova categoria di giuristi e professionisti, preparati in modo molto qualificato ad attuare e gestire i diversi sistemi di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali. Per questo e per vincere le sfide poste da un’economia che cambia e che esige regole chiare e una maggiore certezza del diritto, con Anac e il presidente Cantone abbiamo pensato di dare vita a un master altamente specialistico, che getti le basi per una sempre più efficace e condivisa lotta alla corruzione».

«La conoscenza della normativa anticorruzione, sia nel settore pubblico che in quello privato - aggiunge Cantone - è un fondamentale argine al malaffare. Troppo spesso, però, le regole sono calate dall’alto senza una adeguata preparazione di chi è chiamato a metterle in pratica. Proprio per supplire a queste carenze l’Anac sta lavorando alacremente con le università per fornire le competenze necessarie, nella convinzione del ruolo insostituibile svolto dalla formazione».

Sarà possibile iscriversi al master fino al 20 novembre 2017.

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