venerdì 18 maggio 2018
Il corso è finalizzato a coniugare prestazioni e risultati eccellenti, nella vita e in azienda, con il benessere individuale e di squadra
Un master per cambiare le cattive abitudini dei manager
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I manager italiani dormono poco (solo il 26% dorme a sufficienza per iniziare la giornata in piena forma), hanno una forma fisica insoddisfacente (il 66% deve ritrovarla), nel 70% dei casi non riescono a ricaricare le batterie nemmeno in vacanza e solo uno su cinque delega regolarmente mansioni ai propri collaboratori. Inoltre secondo i manager, solo l’8% delle aziende ha riunioni efficienti ed efficaci, solo una su cinque opera per assicurare un buon bilanciamento tra lavoro e vita privata e solo il 5% delle aziende celebra e festeggia i propri risultati.

Sono solo alcune delle conclusioni alle quali è giunta l’indagine che Lenovys, società di consulenza aziendale specializzata in Lean Management applicato all’innovazione ad alto impatto, all’energia delle persone e al miglioramento delle prestazioni, intervistando oltre 500 manager di medie e grandi aziende italiane, tra il 2017 e il 2018, in preparazione della V edizione dell’executive master in Lean Lifestyle: il primo percorso formativo manageriale sviluppato internamente e testato finora da oltre 700 manager, che ha l’obiettivo di massimizzare il potenziale delle persone in azienda e ridurre gli sprechi di talento ed energia attraverso “l’ingegneria delle abitudini”.

Tra i docenti del master vi sono professionisti con profonda esperienza in settori anche molto diversi tra loro: da Luciano Attolico, fondatore di Lenovys e ideatore della metodologia Lean Lifestyle, uno dei più grandi esperti al mondo di Lean Management a Marco Bianchi, divulgatore scientifico per la Fondazione Veronesi, Food Ambassador per Expo 2015, segue le diete di sportivi come Federica Pellegrini e Filippo Magnini, ad Alberto Bertolotti, referente europeo del metodo Ersov-Grebenki che ha codificato la tecnologia del comportamento umano, con applicazione in ambito organizzativo, artistico, clinico e sociale a Erika Lemay, artista circense e regina del “nouveau cirque” internazionale secondo Vanity Fair oltre a Guest Star con Cirque du Soleil, ad Adriano Bacconi, preparatore atletico e allenatore professionista match analyst della Nazionale italian campione del mondo a Berlino 2006.

«La gran parte dei manager italiani, negli ultimi dieci anni, è stata catapultata in un mondo iperconnesso e questo salto ha aumentato in maniera esponenziale la complessità delle loro vite, private e professionali. Molti manager sono vittime della tecnologia e non hanno compreso come sfruttarla per ottenere, contemporaneamente, più produttività e più benessere. Impiegano più tempo del necessario in attività lavorative, spesso con risultati inferiori alle aspettative e alti livelli di stress; hanno difficoltà a gestire i team e le loro giornate sono enormemente complicate – ha dichiarato Attolico –. L’obiettivo del nostro master è di fornire strumenti concreti per capire come governare questa complessità in modo da tornare padroni delle nostre vite private e professionali, esprimendo il massimo valore, semplificando le nostre giornate e sfruttando al meglio le tecnologie a disposizione».


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