mercoledì 22 settembre 2010
Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla riforma della vigilanza finanziaria. Le nuove regole entreranno in vigore dal primo gennaio 2011, quando nasceranno le tre Autorità di vigilanza su banche, assicurazioni, mercati e lo European Systemic Risk Board (Esrb) che dovrà lanciare gli allarmi su eventuali rischi per la stabilità dei mercati europei.
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Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla riforma della vigilanza finanziaria. Le nuove regole entreranno in vigore dal primo gennaio 2011, quando nasceranno le tre Autorità di vigilanza su banche, assicurazioni, mercati e lo European Systemic Risk Board (Esrb) che dovrà lanciare gli allarmi su eventuali rischi per la stabilità dei mercati europei.Una riforma "storica". Così il ministro delle finanze belga, Didier Reynders, presidente di turno dell'Ecofin, sulla nascita del nuovo sistema di vigilanza finanziaria in Europa. «La Ue – ha detto Reynders – deve essere in grado di riformarsi sul fronte finanziario senza farsi superare dagli Usa. E il voto di oggi è la prova che la Ue non è un comprimario, ma leader in seno al G20».
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