mercoledì 30 maggio 2012
​Nei confronti delle imprese e delle famiglie l'indice è diminuito di 2,7 punti in Ue e di 2,3 in Eurozona, arrivando rispettivamente a quota 90,5 e 90,6.
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Forte flessione del "sentimento economico" degli europei: l'indice, calcolato mensilmente dalla Commissione Ue, mostra la fiducia di imprese e famiglie riguardo all'andamento dell'economia e in maggio è diminuito di 2,7 punti in Ue e di 2,3 in Eurozona, arrivando ripettivamente a quota 90,5 e 90,6. In entrambi i casi, la diminuzione deriva dal calo della fiducia in tutti i settori ell'economia, specialmente nell'industria e nel commercio al ettaglio, mentre è in recupero per quanto riguarda i onsumatori.  L'indice sul "sentimento conomico" è diminuiti nella maggior parte degli Stati ell'Unione europea e in tutti quelli più importanti, con i ali maggiori registrati in Inghilterra (-4,7), Italia (-4,3) e landa (-3,9) seguiti da Francia (-1,5), Germania (-1,4) e Sagna (-1). Il dato rimane sopra la media di lungo termine olo in Germania. Il ribasso è stato particolarmente marcato per quanto riguarda l'industria (-2,3 in Eurozona), a causa del peggioramento delle valutazione dei manager sulle prospettive deli ordini delle imprese per cui lavorano.In calo anche la fiducia nel settore dei servizi (-2,5 in Eurozona) e soprattutto quella del commercio al dettaglio (-7). In calo anche il settore delle costruzioni (-2,6). A peggiorare, in tutti i settori, sono le previsioni su occupazione e prezzi. In controtendenza l'andamento della fiducia fra i consumatori, che recupera 0,6 punti nell'Eurozona e 0,8 nell'Ue a 27 Paesi.
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