mercoledì 19 dicembre 2018
Accordo tra il Consiglio e il Parlamento sulla direttiva contro i prodotti mono-uso: se arriverà il via libera definitivo piatti e posate di plastica saranno vietati in tutti gli Stati dell'Ue
"Noir forks" (Alan via Flickr https://flic.kr/p/76Ytkx)

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Il regolamento europeo per vietare i prodotti di plastica mono-uso ha fatto un altro passo avanti: il Consiglio dell'Unione Europea e il Parlamento europeo hanno raggiunto l'accordo sul testo della direttiva, la cui prima bozza era stata presentata dalla Commissione lo scorso maggio. Se gli ambasciatori degli Stati membri daranno via libera al testo, la direttiva potrà essere approvata dal Parlamento europeo e quindi tornerà in Consiglio per l'approvazione finale.

La direttiva sulla plastica mono-uso è il massimo sforzo europeo per ridurre gli effetti dannosi dell'eccessivo utilizzo di plastica. Il regolamento vieterà molti dei prodotti mono-uso in plastica più diffusi: piatti, posate, cannucce, confezioni alimentari dei fast food in polistirolo espanso. I bicchieri di plastica sono invece inseriti nell'elenco dei prodotti di cui gli Stati membri dovranno ridurre l'uso con un taglio quantitativamente misurabile.

Per le bottiglie di plastica dal 2025 sarà obbligatorio che almeno il 25% della plastica utilizzata sia riciclata, soglia che salirà al 30% dal 2030. Il testo concordato prevede anche disposizione per ridurre i rifiuti da tabacco, in particolare i filtri per sigarette che contengono plastica. I produttori di tabacco dovrebbero farsi carico dei costi della raccolta e del trattamento dei mozziconi di sigaretta.

Secondo i calcoli iniziali della Commissione, la direttiva potrà ridurre di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti le emissioni, scongiurare danni ambientali per 22 miliardi di euro di valore entro il 2030, generare risparmi da 6,5 miliardi per i consumatori.




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