martedì 7 giugno 2022
Sottoscritto il Patto del lavoro. In Lombardia arriva Ho.Re.CaMp, progetto gratuito di formazione specializzata per ristorazione e hotellerie. Master Accademia Intrecci-Luiss
La Lanterna, simbolo di  Genova

La Lanterna, simbolo di Genova - Archivio

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Con l'estate alle porte, l'industria del turismo si ritrova a fare i conti con la carenza di personale. Nonostante esistano diverse misure a sostegno delle imprese del comparto, la Regione Liguria è stata finora la prima ad attivarsi per tempo. È stato sottoscritto, infatti, il Patto del lavoro nel settore del turismo, l’accordo tra Regione Liguria, sindacati e categorie datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese turistiche per il 2022. La misura, arrivata alla quinta edizione e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti. «Siamo l’unica Regione in Italia - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Totiad aver messo in campo una misura di questo tipo nell’ambito degli interventi di sostegno al lavoro in un settore che ha dimostrato una straordinaria resilienza durante il periodo della pandemia. Basti pensare che l’anno scorso, in piena emergenza sanitaria, questo Patto ha portato alla sottoscrizione di migliaia di contratti di cui oltre 200 a tempo indeterminato, in particolare legati alle attività artigianali collegate al turismo: un risultato straordinario in un settore che riteniamo strategico per il nostro territorio. Dopo i due anni difficilissimi che abbiamo attraversato, questo Patto assume oggi un significato ancora più importante per sostenere quelle attività che con grandi sacrifici hanno resistito, facendo fronte a tutte le difficoltà e le ricadute della pandemia. Oggi, seppur con le incertezze legate alla crisi energetica e al conflitto in corso, abbiamo di fronte un periodo di grande ripresa e rinascita, testimoniato anche dagli ottimi risultati del nostro turismo in questo avvio di stagione con le festività pasquali, che hanno segnato anche il ritorno degli stranieri». «Negli ultimi due anni il Patto ha aiutato tutto il comparto a riaprire dopo le chiusure obbligate legate alla pandemia – aggiunge l’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro e al Turismo Gianni Berrino -. L'ultima edizione ha avuto richieste pari ad oltre 20 milioni di euro per 7.132 contratti di lavoro, richieste che ci impegniamo a soddisfare nonostante avessimo inizialmente a bilancio 6,9 milioni di euro. Il 2022 è l'anno dell'auspicata ripartenza per questo abbiamo deciso di riavvicinarci alla filosofia iniziale del Patto, ovvero far sì che in un comparto per sua natura stagionale i contratti di lavoro possano essere più lunghi e le aziende possano, visto il supporto per le spese del personale, tenere aperto per un periodo maggiore dell'anno, con evidenti ricadute positive sul salario dei lavoratori oltre che sul Pil della regione. Abbiamo quindi deciso di partire con un bonus di 2.500 euro per contratti minimi di sei mesi e di inserire un secondo step con bonus di 4mila euro, che pensiamo particolarmente premiante per contratti di minimo otto mesi. Resta invariato il bonus di 6mila euro per i contratti a tempo indeterminato». Due le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco: le imprese del comparto alberghiero ed extra-alberghiero legate all’accoglienza (anche catering, agenzie di viaggio e tour operator, organizzazione di convegni, fiere, feste e cerimonie) oltre agli stabilimenti balneari che stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno sei mesi; le attività della ristorazione, bar, pasticcerie e gelaterie che stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno nove mesi. «La firma di questo Patto ha l’obiettivo di ridurre la stagionalità e incentivare le assunzioni migliorando le condizioni di lavoro in un settore come il turismo dove la caratteristica predominante è ancora la stagionalità – dichiarano i segretari generali di Cgil Cisl Uil Liguria Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Mario Ghini e i Segretari Generali liguri di Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil Giovanni Bucchioni, Silvia Avanzino, Riccardo Serri -. È la prosecuzione di un percorso che in questi anni ha dato buona occupazione: circa mille tra lavoratrici e lavoratori hanno trovato lavoro anche stabile con questa opportunità. Il testo è retroattivo e prevede degli incentivi per le aziende che a partire dal 1 febbraio 2022 e sino alla fine dell’anno procederanno ad assumere personale. I casi individuati sono diversi e prevedono maggiorazioni degli incentivi a seconda della durata delle assunzioni da un minimo di almeno sei mesi per arrivare al contratto a tempo indeterminato».

La formazione del personale chiave del futuro

Dopo l’esordio in Campania, con più di un centinaio di richieste arrivate e 30 assunti su 30 selezionati, arriva anche in Lombardia Ho.Re.CaMp, progetto gratuito di formazione specializzata per ristorazione e hotellerie, ideato e promosso da una rete di imprese italiane del settore - guidata da Fedegroup, con la partecipazione di Sorbillo, Mamaeat, Fhg, Golocious, Fvr e Hotel Experience e molte altre importanti aziende del settore. Le iscrizioni ai corsi, previsti a settembre a Milano, sono aperte dal 13 giugno al 5 agosto per un totale di 30 profili, divisi fra 15 risorse di sala e 15 di cucina. Il progetto, un ponte virtuoso tra formazione e lavoro, arriva in Lombardia in esclusiva per Fedegroup e si rivolge ai giovani che vogliono entrare nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera e diventare chef, sommelier, bartender, pizzaioli, maître, camerieri di sala, food&beverage manager. Ho.Re.CaMp offre un corso formativo dedicato “on the job” di 250 ore, completamente gratuito, che si terrà all’interno delle prestigiose strutture milanesi di Fedegroup e capace di unire formazione teorica in aula con professionisti del settore food&beverage e hotellerie del gruppo, laboratori didattici e stage finalizzati all’assunzione. Per iscriversi, occorre avere un’età compresa tra 18 e 35 anni, essere residenti in Italia e non sono necessari titoli di studio inerenti al settore ma solo una forte determinazione a intrapresndere una carriera nel mondo Ho.Re.CaMp; Fedegroup selezionerà i 30 partecipanti fra le candidature pervenute, dopo un’attenta analisi dei curriculum e un incontro conoscitivo per misurare le attitudini e le reali motivazioni dei candidati. Per info e iscrizioni: info@horecamp.it; www.horecamp.it.

Formare figure professionali in grado di costruire un’offerta turistica innovativa, integrata con le peculiarità locali, che contribuisca a trasformare il potenziale inespresso dei nostri territori in opportunità concreta di sviluppo e valorizzazione delle proprie eccellenze. È con questo obiettivo che partirà a ottobre 2022 il master in Management delle imprese culturali e creative – Major in turismo sostenibile, strategie e tecniche di destination management per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori. Ideato dalla Luiss Business School e dall’Accademia Intrecci, realtà affermata del settore dell’ospitalità, l’iniziativa mira ad arricchire il contesto formativo fornendo e/o rafforzando le competenze manageriali necessarie all’ideazione e implementazione di innovativi modelli di business per il turismo. Dopo una prima fase, con lezioni a Villa Blanc a Roma (sede della Luiss Business School) si sposterà nel Campus residenziale dell’Accademia Intrecci. I ragazzi che intendono frequentare il corso di studi, fino a un massimo di 25 l’anno, devono sostenere prima un colloquio attitudinale. Affrontano due esami ogni trimestre, relativi a tutte le materie di studio, più una prova pratica in sala. In base alle valutazioni ottengono dei crediti: i primi due studenti con il punteggio maggiore sono ammessi allo stage di sei mesi all’estero, che si tiene in strutture di alta ristorazione a New York o a Londra. Tutti gli altri fanno uno stage in Italia, sempre in ristoranti stellati o del circuito dell’alta hotellerie. Tutte le strutture forniscono vitto e alloggio. Al rientro a scuola, devono sostenere l’ultimo esame che consiste in una giornata/evento con il corpo docenti di Intrecci, docenti esterni e vari ospiti. Gli allievi seguono 1.000 ore di lezioni teoriche in aula con i docenti, molti dei quali arrivano dalle Università italiane. Gli iscritti si troveranno a studiare scienze degli alimenti, principi di economia, enologia e sicurezza sul lavoro, ma impareranno anche a confrontarsi con i coach di public speaking, con lezioni di marketing e comunicazione e con corsi di inglese e francese, ma anche bon ton, musica, teatro. È inoltre prevista un’attenzione speciale all’orientamento e all’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro. Peraltro, il 50% degli allievi è stato assunto con contratti da uno a tre anni nelle strutture in cui hanno svolto lo stage, mentre il 93% ha ottenuto un contratto di lavoro.

Dal 12 al 14 ottobre prossimi, in contemporanea a TTG Travel Experience, i saloni dedicati all’hôtellerie, al turismo open air e balneare organizzati da Italian Exhibition Group lanciano in Fiera a Rimini un calendario di seminari e talk per trasferire ai professionisti del turismo gli strumenti di conoscenza per competere sul mercato. Dal rinnovo delle concessioni balneari alla sicurezza, dall’ecologia alla ristorazione, dall’innovazione all’accessibilità, verranno toccati i temi più caldi del settore con il supporto di partner di formazione accreditati. Novità dell’edizione 2022 è l’ingresso della filiera del turismo outdoor in Sia Hospitality Design. Sempre più vicino, per standard abitativi, di forniture e di spirito imprenditoriale, all’hôtellerie, la filiera del camping trova una nuova collocazione nella 71esima edizione del salone, slegandosi dal mondo del turismo balneare. Questa indicazione di tendenza, che si lega al recente accordo di collaborazione siglato da Ieg e Faita Federcamping, porta il mondo del camping, del glamping e del turismo outdoor a diretto contatto con il settore dell’ospitalità alberghiera: dai servizi per hotel alle tecnologie, dalle forniture agli arredi, fino alla progettazione di spazi contract.

Un camper spiega il lavoro di qualità

È partito il camper "Il nostro turismo, destinazione Sud" che accompagna il tour promosso dalla Filcams Cgil nazionale e organizzato dalle Filcams regionali di Campania, Abruzzo-Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna per aprire un dibattito nelle regioni del Mezzogiorno che possa condurre alla definizione di un nuovo modello di turismo sostenibile. Previsto il confronto con le istituzioni locali, le associazioni datoriali e con le lavoratrici e i lavoratori del settore per discutere delle strategie possibili per il rilancio di una filiera che è stata pesantemente penalizzata dalla sospensione degli spostamenti e delle attività imposta dalla pandemia. L'intento di Destinazione Sud e dell'itinerario che il camper seguirà attraverso le regioni è la valorizzazione delle vocazioni turistiche di ogni singolo territorio, come punto peculiare di partenza per tratteggiare il profilo di un'offerta turistica congeniale, basata sulla qualità del lavoro e la corretta applicazione dei contratti nazionali. Il primo obiettivo è sempre la lotta contro la precarietà e l'irregolarità alla quale sono destinate una buona parte delle figure professionali che con il loro lavoro sostengono l'industria turistica e le permettono di operare con efficienza. Le prossime tappe: il 24 giugno in Basilicata e il 5 luglio in Abruzzo/Molise, per concludere il suo viaggio in Campania il 12 luglio.



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