mercoledì 22 marzo 2017
Sperimentazione in Lazio e Sardegna: il nuovo occhio elettronico della Polizia Stradale registra infrazioni anche a 1,2 km di distanza, di notte e dentro l'abitacolo. Con qualche dubbio di legittimità
TruCam, il telelaser che punisce velocità e uso del cellulare
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E' una guerra senza esclusioni di colpi. Da un lato gli automobilisti indisciplinati, dall'altro la tecnologia che dovrebbe scoprire e punire le infrazioni ma garantendo sempre il rispetto delle norme. L'ultimo ritrovato sembra essere la panacea di tutti i mali stradali: anche se ci sono dei dubbi sulla legittimità di alcuni controlli, il TruCam, come si chiama l'occhio elettronico appena presentato, sembri essere al di sopra di ogni contestazione.

Non solo gli eccessi di velocità: il nuovo sistema telelaser in dotazione alla Polizia Stradale infatti è finalmente in grado di scoprire anche se i passeggeri non hanno le cinture di sicurezza allacciate, oppure se il conducente sta usando il cellulare. TruCam è attualmente impiegato in via sperimentale in Lazio e Sardegna, e promette di non rendere più impugnabili le sanzioni legate a tale tipo di infrazioni. Tutto ciò grazie ad una videocamera ad alta definizione che permette di registrare la velocità effettiva del mezzo da 0 a 320 km/h e fino ad una distanza di 1.200 metri. L'obiettivo del TruCam è in grado di filmare cosa sta succedendo all'interno dell'abitacolo. Grazie alla lettura della targa e alla connessione con i database è anche in grado di scoprire se il veicolo è sprovvisto di copertura Rc Auto.

E qui nascono le prime perplessità perché l'interno dell'auto è considerata proprietà privata, e nessun organo di polizia può entrare senza un mandato, mentre sembra che con questo sistema in auto lo si possa fare. Questione giuridica che di sicuro verrà dibattuta in qualche tribunale dal primo ricorrente. Il nuovo dispositivo, destinato ad essere diffuso su tutto il territorio nazionale può anche registrare la velocità effettiva del mezzo per ogni singolo metro, con una precisione fino a 2 km/h. Basato sulla piattaforma Linux, TruCam può essere utilizzato anche di notte grazie al flash a infrarossi e installato su postazioni autovelox fisse. Ci sono però dei dubbi sul sistema di rilevazione della velocità perché i tecnici sostengono che i rilevamenti che utilizzano dati GPS non sono attendibili in quanto lo scollamento fra satellite e punto effettivo può essere anche di alcuni metri e quindi inaffidabile. Questo secondo le teorie di chi studia i ricorsi stradali.

Il nuovo sistema prodotto dalla Laser Technology Inc. comunque ha già dato prova della sua efficacia: in una settimana sono state elevate oltre 300 contravvenzioni per eccesso di velocità sulla Pontina e questo è un dato di fatto. Restano i dubbi invece sul mancato uso di cinture e utilizzo del cellulare: se per l'eccesso di velocità il nuovo telelaser si dimostra un'arma letale nelle mani dei controllori, sul resto delle infrazioni (spesso più pericolose) per ora non si hanno dati. La speranza e che non sia solo l'ennesimo pesce d'aprile anticipato per creare allarmismo.

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