mercoledì 28 agosto 2013
​Toyota prepara il debutto della prima wagon ad alimentazione ibrida del segmento C sul mercato puntando su spazio e praticità. Sarà in vendita da ottobre con prezzi (ancora non ufficiali) a partire da 24.000 euro. Ecco il nostro test su strada.
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Chi poteva avere l’idea di proporre la prima wagon ibrida nel segmento C se non Toyota? Fra qualche settimana infatti, il costruttore nipponico farà debuttare la nuova Touring Sports che avrà l’arduo compito di incrementare le vendite dell’intera gamma per il 2013 portandole, in Europa, a 130 mila unità. L’obiettivo del 2104, invece, è un po’ più impegnativo: 140 mila Auris di cui 50 mila Touring Sports.
 
Con la versione berlina condivide il passo (2.600 mm) e il raggio di sterzata (10,4 m) mentre è più lunga di ben 285 mm, a vantaggio della capacita di carico: con i sedili posteriore in posizione, il vano di carico ha una capacità pari a 530 litri che, con i sedili abbattuti, diventano 1.658, doppio livello compreso. Sì, perché il bagagliaio è dotato di un vano nascosto molto capiente. Spazio a volontà, quindi, che si unisce a una buona versatilità: per la nuova Auris Touring Sports, infatti, è disponibile il sistema Easy Flat di Toyota contraddistinto dai sedili posteriori con ripiegamento “one touch”, spazio di carico su due livelli, tendina copri-bagaglio, barre porta-tutto in alluminio e tre prese di corrente da 12 Volt.
 
Spazio e versatilità, ma anche praticità, quest’ultima riscontrabile soprattutto nell’abitacolo dove si fanno apprezzare i molteplici vani anteriori e posteriori, un vano porta-occhiali, un portamonete, 4 portabottiglie, 4 porta-bicchieri, e il bracciolo centrale scorrevole con tanto di porta-documenti. Come per la versione berlina, il nuovo  design del corpo vettura permette di massimizzare i benefici derivanti dalla riduzione dell’altezza e dall’abbassamento del baricentro.
Le prestazioni aerodinamiche sono buone, grazie ad un Cx di 0,28, capace di contribuire in maniera significativa alla riduzione dei consumi. La nuova  Auris Touring  Sports conserva il  design del frontale, si contraddistingue da un’ampia griglia inferiore dalla forma trapezoidale, inserita all’interno del  paraurti, e da  una  griglia superiore più piccola che si estende tra i fari. Il profilo laterale dell’Auris Touring  Sports mantiene la stessa inclinazione del parabrezza della versione berlina, che si unisce alla linea del tetto; quest’ultimo è munito di portapacchi in alluminio e spoiler  posteriore integrato. Con i suoi 1.553 mm di lunghezza e 960  mm di larghezza, il tetto panoramico Skyview, disponibile come optional, è fra i più ampi del mercato ed in grado di aumentare ulteriormente la percezione di spaziosità degli interni.
 
E arriviamo alla fatidica domanda: come va la nuova Auris Touring Sports versione full hybrid? Beh, se siete amanti della velocità pura, delle forti accelerazioni, dei cordoli e dei sorpassi, allora non fa per voi. Se, al contrario, amate la guida rilassata e tranquilla, se avete un occhio di riguardo ai consumi e, in particolare, se per ogni week end trascorso al mare o in montagna siete soliti portarvi dietro mezza casa, allora potrebbe fare al caso vostro. La posizione di guida è buona, i comandi sono a portata di mano, le poltrone sono comode, lo spazio è più che sufficiente mentre tenuta di strada, sterzo e raggio di sterzata garantiscono una buona manovrabilità, soprattutto in città. Pollice all’ingiù per il cambio: purtroppo non è molto reattivo e difficilmente entra in sintonia con il guidatore; nel senso che sembra faccia quello che vuole senza “avvisare” il conducente del preciso momento in cui passa da un rapporto all’altro. 
 
La nuova  Touring Sports sarà  disponibile in dieci colori esterni, il colore Pearl White è esclusivo per i modelli full hybrid. I cerchi  saranno disponibili  in metallo nella misura da 16” e in lega da 15”, 16” e 17”. Auris  Hybrid  Touring  Sports presenta esclusivi dettagli che la rendono riconoscibile dal resto della  gamma,  come  la griglia e il diffusore inferiore presenti sul paraurti posteriore, rivestiti con una vernice dedicata color grafite, mentre il logo Toyota  sul cofano e sul portellone sono  rifiniti in Blue Hybrid. E’ poi presente il badge Hybrid sui passaruota anteriori e sul portellone ed i cerchi in lega sono caratterizzati da un design esclusivo.
 
La versione su cui punta Toyota è ovviamente quella full hybrid (offerta nei tre allestimenti Active Eco, Active + e Lounge) che fa funzionare, sia in maniera indipendente che in combinazione, il motore benzina 1.8 VVT-i e quello elettrico dell’Hibryd Synergy Drive generando, complessivamente, una potenza di 136 CV. Buona anche l’accelerazione da 0 a 100 km/h (11,2”) e la velocità massima (175 km/h). Interessante anche e soprattutto la voce emissioni di CO2, molto basse, pari a soli 85 g/km. Così come per la berlina anche per la Touring Sports sono previste motorizzazioni benzina e diesel, tutte disponibili negli allestimenti Auris, Active e Lounge. Per quanto riguarda il benzina, c’è solo il motore 1.6 Valvematic (per la berlina c’è anche un apprezzabile 1.3 litri) da 132 CV e 160 Nm di coppia massima abbinato ad un cambio manuale a 6 marce (140 g/km di CO2). I diesel, invece, sono due: il 1.4 D-4D da 90 CV e 205 Nm di coppia e il 2.0 D-4D da 124 CV equipaggiato di serie con il sistema star&stop e abbinato solo ad un cambio manuale a 6 rapporti.
 
Il lancio è previsto per il mese di ottobre e, al momento i prezzi sono in fase di studio: l’unica indiscrezione pervenuta è che quello di ingresso della versione ibrida, sarà intorno ai 24.000 euro.
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