martedì 3 maggio 2016
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Introdurre un tetto ai bond sovrani detenibili dalle banche potrebbe rappresentare un rischio. L’avvertimento è del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui «i potenziali benefici di una riforma sono incerti, mentre i costi potenziali potrebbero essere notevoli». Intervenuto alla conferenza «The Future of European Government Bonds Markets», il numero uno di via Nazionale ha invitato a mantenere «un atteggiamento prudente » in attesa che «il sistema finanziario si sia pienamente ripreso e adattato all’importante serie di riforme messe in campo dall’inizio della crisi». Nel complesso, sostiene Visco, «dubito che ulteriori cambiamenti nel regolamento prudenziale siano il giusto strumento per affrontare il nesso tra debiti sovrani e banche».
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