giovedì 16 aprile 2015
La ricerca di Dat-Italia per My Special Car Show: il 20% degli incidenti sono connessi all'uso del cellulare. Il vivavoce? Sempre più una rarità: si paga a parte, e a caro prezzo
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Il 20,1% degli incidenti stradali (fonte Aci-Istat) è causato dall'uso del telefonino in auto, che nella scala della pericolosità addirittura batte ebbrezza e velocità. Eppure nella moltitudine di accessori che invadono le nostre auto, il telefono vivavoce è quasi inesistente: poche marche lo offrono di serie, le altre lo inseriscono in costosi pacchetti di accessori o nella maggioranza dei casi lo fanno pagare, profumatamente, a parte. 
Questa in estrema sintesi è la ricerca che My Special CarShow, l'evento di riferimento dedicato alla personalizzazionedell'automobile a Rimini Fiera il 18 e 19 aprile, ha commissionato alla Dat-Italia, azienda leader a livello europeo nell'elaborazione dei dati dei listini, nella valutazione dell'usato e nei costi di ripristino in officina. Per lo studio - precisa una nota - sono stati analizzati tutti i modelli in vendita in Italia e sono stati presi in considerazione i prezzi minimi Iva inclusa degli optional che comprendono il sistema Bluetooth modello per modello, versione per versione. E il risultato è che questo accessorio di fondamentale importanza per la sicurezza si paga quasi sempre a parte. Ancora più sorprendente è il fatto che su alcuni veicoli,neanche alto di gamma, un tale accessorio venga poi venduto soloinsieme ad altri costosi optional. Le marche più “virtuose” su questo tema sono Abarth, Alfa Romeo, Dacia, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lexus, Lotus, Maserati, Mazda, Mitsubishi, Ssangyong, Subaru e Toyota.
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