martedì 17 maggio 2016
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Parlando con gli analisti dei conti del primo trimestre Flavio Cattaneo, nuovo amministratore delegato di Telecom Italia, ha chiarito che il gruppo non ha nessuna intenzione di lanciare in un’asta per conquistare Metroweb, la società della bada larga controllata dal fondo F2i che ha cablato Milano e ora è attiva su Genova, Bologna e Torino. Metroweb verrà acquistata solo «se il prezzo sarà giusto» ha chiarito il manager, aggiungendo che non è certo il momento di prendere decisioni istintive, ma ogni decisione deve seguire la «profittabilità ». La settimana scorsa Telecom ha presentato formalmente la sua offerta per Metroweb, fissata in 820 milioni di euro. Ci si aspetta per i prossimi giorni l’offerta rivale di Enel, che potrebbe prendere il controllo della società per rafforzare la sua strategia di ingresso nel mondo nella banda larga. Cattaneo ha ricordato che Telecom si sente in grado di andare avanti anche da sola nella rete di nuova generazione: «Telecom Italia oggi ha una copertura con la fibra ottica pari al 45%, che significa 11 milioni di famiglie in 1.100 città. Entro il 2018 la nostra copertura salirà all’84% delle case, più di 20 milioni di famiglie in 4.900 città. Stiamo investendo più di 4,5 miliardi in Ngn (new generation network) e Lte (banda larga della telefonia mobile)» ha puntualizzato l’Ad, aggiungendo che «questi sono i numeri che conosciamo, quelli di Enel dobbiamo ancora vederli».
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