venerdì 23 luglio 2010
A fare i conti in tasca ai contribuenti alle prese con i balzelli di Regioni, Province e Comuni è uno studio dei tecnici della Camera. I più tartassati i cittadini lombardi (2.697 euro all'anno) mentre le tasse locali più "leggere" sono quelle campane (1.657 euro all'anno)
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Il "fisco locale" pesa ogni anno per 2.364 euro a testa sui cittadini italiani. A fare i conti in tasca ai contribuenti alle prese con i balzelli di Regioni, Province e Comuni è uno studio dei tecnici della della Camera elaborato in base ai dati forniti dalla Copaff, la Commissione paritetica per il federalismo fiscale. I dati, elaborati per favorire l'esame dei provvedimenti ora in arrivo in Parlamento, sono relativi al 2008, l'ultimo anno disponibile.Dall'elaborazione emerge che i più tartassati, nelle regioni a contabilità ordinaria, sono i cittadini lombardi con 2.697 euro pagati a testa a tutti gli enti territoriali. Le tasse "locali" più leggere sono invece quelle pagate dai campani che ogni anno sborsano "soli" 1.657 euro per finanziare le amministrazioni territorialiSe la media italiana è di 2.364 euro, sono nove le regioni che pagano di più. Dopo la Lombardia si piazzano a sorpresa i contributi della Basilicata che pagano di tasse a regioni, comune e province per 2.571 euro. Terzi sono i contribuenti del Lazio (2.546 euro); seguiti da Emilia e Toscana  (rispettivamente a 2.541 e 2.501 euro pro capite). Nella parte bassa della classifica , sotto i 2.000 euro di balzelli, ci sono i cittadini della Campania (1.657 euro) del Molise (1.726 euro) e dell'Abruzzo (1.994 euro).Nelle statistiche emergono anche gli importi dei trasferimenti fatti dallo Stato per finanziare la spesa corrente delle amministrazioni regionali. In questo caso, il Molise, che è il penultimo in classifica per livello di tassazione, risulta al primo posto ricevendo dallo stato 1.353 euro per cittadino.Al contrario la Lombardia è penultima per trasferimenti (solo 175 euro a testa) bruciata solo dai 166 euro procapite che il Piemonte intasca dallo Stato. L'importo dei trasferimenti per le regioni ordinarie è in media di 331 euro. Sotto la media sono così anche le Marche (197 euro), la Basilicata (207 euro), la Calabria (208 euro), il Veneto (211 euro) e il Lazio (217 euro).Per quanto riguarda l'imposta sull'assicurazione auto, sono invec i cittadini delle province toscane i più salassati. Il costo dell'imposta sulle assicurazioni r.c. auto è in ogni caso piuttosto uniforme nel Paese ed è in media di 37 euro pro capite l'anno ma nelle province toscane ne costa 44. L'imposta sull'assicurazione dell'automobile più bassa è quella pagata dai cittadini abruzzesi (26 euro) e molisani (28).
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