martedì 18 dicembre 2012
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​Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude a 304 punti base, a un soffio dalla soglia di 300, con il tasso sul titolo decennale italiano al 4,45%, vicino ai minimi di due anni.Seduta positiva per il mercato milanese con lo spread piombato a 304. Piazza Affari ha così guadagnato lo 0,94%, facendo meglio di altri listini del Vecchio Continente che mediamente sono cresciuti dello 0,7 per cento (Euro Stoxx). "Ci aspettiamo una discesa del differenziale di rendimento tra il Btp decennale italiano e il bund tedesco a 280 punti base entro fine anno", ha commentato un analista di Ig.Intanto, i listini europei hanno fatto bene grazie all'allentamento delle tensioni sulla crisi debitoria dei paesi periferici di Eurolandia beneficiando tra l'altro della brillante asta di bond in Spagna. "Ci aspettiamo ulteriori rialzi anche nelle prossime sedute del 2012 - ha proseguito l'esperto - sulla scia delle flessione delle turbolenze finanziarie".A guidare i rialzi sul listino milanese sono stati i bancari con Ubi Banca e il Banco Popolare che sono saliti del 4,2%; bene anche oggi Mps (+3%) dopo il via libera dall'Ue ai Monti Bond. In deciso rialzo poi UniCredit (+3,2%) nel giorno del Cda chiamato ad approvare gli ultimi dettagli della riorganizzazione del gruppo che partirà il primo gennaio. In forte rialzo poi Finmeccanica (+2,7%) in attesa dell'esame di domani delle offerte per Ansaldo Energia. Tra gli altri hanno fatto bene anche Generali (+1,0%) e Atlantia (+1,8%). Rialzi frazionali invece per Luxottica (+0,29%) e Fiat Industrial (+0,06%), mentre Fiat ha guadagnato l'1,71 per cento. Fuori dal paniere principale vendite su Camfin (-3,63%) all'indomani dell'ingresso di nuovi soci nella holding del numero uno di Pirelli (-0,84%), Marco Tronchetti Provera.
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