L'ad Luigi Lazzareschi con un dipendente - Gruppo Sofidel
Dalla provincia di Lucca a ogni angolo del pianeta. Il Gruppo Sofidel nasce nel 1966 e oggi è uno dei leader mondiali nel mercato della produzione di carta per uso igienico e domestico: carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline. Il suo marchio più noto e diffuso in più Paesi è Regina, che si affianca ad altri importanti marchi. Dalla sede centrale di Porcari, Sofidel coordina l’attività di 17 società in Europa e negli Stati Uniti, che producono ogni anno più di 1,4 milioni di tonnellate di carta e danno lavoro a migliaia di persone. «Facciamo della sostenibilità una leva strategica di sviluppo e di crescita – spiega l’ad Luigi Lazzareschi -. Ci poniamo l’obiettivo di ridurre gli impatti sul capitale naturale per favorire la transizione verso un’economia a basso impatto di carbonio e massimizzare i benefici sociali per tutti gli interlocutori. Sofidel, infatti, ritiene che le aziende siano chiamate a svolgere una funzione fondamentale non solo in termini di produzione e distribuzione di beni e servizi, ma anche nel garantire vantaggi economici, sociali e ambientali duraturi per tutti gli stakeholder – valore condiviso – lungo tutta la catena di creazione del valore». In dieci anni (2010 – 2020) il personale è più che raddoppiato: +106,98%. Da 3.210 a 6.760 dipendenti. Oggi sono già 6.823, 63 nuove assunzioni negli ultimi tre mesi. In Italia conta 1.321 dipendenti, con circa 30 nuove assunzioni previste. La ricerca è indirizzata verso figure giovani specializzate nei seguenti ambiti: Area M&S: per rinforzare aree Digital e Sales (venditori); Siti produttivi: figure in ambito ingegneristico; It: funzioni legate a Big Data, Sap, Cyber Security; Area Finance: previsti inserimenti come Tax Specialist e Controllo di Gestione.
Grande attenzione viene posta alla sostenibilità. «Sì, è vero. Per noi è questione strategica. A partire da quella ambientale. Il Gruppo – sottolinea Luigi Lazzareschi – ha raggiunto al 2020 una riduzione del 24% della carbon intensity, la materia prima forestale è garantita al 100% da terze parti indipendenti, e abbiamo ridotto del 19.6% l’uso di plastica negli imballaggi così come l’uso dell’acqua, al 7,2 l/kg, vicino al minimo raccomandato dalle Bat dell’Unione Europea per il settore. Soprattutto siamo sempre più impegnati nel coinvolgimento della nostra catena di fornitura, un impegno riconosciuto che ci ha portato a essere inseriti fra le aziende top del Supplier Engagement Leaderboard 2020 di Carbon Disclosure Project (Cdp)». Il nuovo e ambizioso percorso di crescita e sviluppo sostenibile al 2030 prevede una riduzione del 50% nell’uso di plastica e del 40% di emissioni dirette e 24% delle indirette, perseguito attraverso un progressivo aumento dell’utilizzo della quota di energie rinnovabili in sostituzione del gas e un crescente coinvolgimento dei fornitori.
L’impegno Sofidel per la sostenibilità passa però anche dall’informazione e dalla sensibilizzazione. In primo luogo rivolta ai giovani. Più di 1.500 gli istituti e 136mila studenti hanno già aderito a Mi curo di te, il progetto educativo promosso da Wwf e Regina (Gruppo Sofidel) per scoprire, conoscere e amare il nostro pianeta, a partire dal valore della biodiversità e dalla conoscenza dell’Agenda Onu 2030. Ricco di approfondimenti e attività, il programma si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado d’Italia, che in questi primi mesi hanno risposto con grande entusiasmo. A disposizione di docenti, studenti e famiglie, diversi strumenti didattici e giochi digitali con cui cimentarsi a scuola e a casa, studiati per sensibilizzare alla cura e al rispetto dell’ambiente. Il tutto con una mascotte d’eccezione: Milla la formica protagonista degli spot della carta igienica Regina Cartacamomilla. Fino al 31 maggio, le classi hanno la possibilità di iscriversi al concorso e vincere i moltissimi premi in palio. Dopo aver approfondito il tema della biodiversità e della salvaguardia delle foreste, i bambini e i ragazzi partecipanti potranno cimentarsi con un elaborato che valorizzi la loro creatività e con il coinvolgimento di insegnanti e famiglie.
Anche il welfare è un fiore all’occhiello di Sofidel. Fra le iniziative portate avanti, Workplace Health Promotion – promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Asl – che promuove buone pratiche in materia di corretta alimentazione, attività fisica, contrasto al fumo e al consumo dannoso di alcol e altre dipendenze, sicurezza stradale. Alla base un’idea: che il contesto lavorativo può essere l’ambito nel quale acquisire comportamenti corretti per la propria salute, non solo rispetto ai rischi connessi all'attività lavorativa. Allo scopo sono stati diffusi opuscoli nelle buste paga e sono state organizzate sessioni informative con il medico competente e altri specialisti.
Inoltre il Gruppo, con più di 1.200 lavoratori attivi nel distretto cartario della Toscana, dedica un’attenzione particolare e costante alla formazione delle nuove generazioni, con l’obiettivo di salvaguardia, trasmissione e incremento del patrimonio di professionalità e competenze che caratterizzano questo specifico settore manifatturiero. Sofidel è partner degli indirizzi Cartari dei corsi di laurea in Ingegneria chimica e Ingegneria meccanica e Chimica industriale all’Università di Pisa e ha contribuito nel recente passato a rifondare il master di I livello in Tecnologia e gestione dell’industria della carta e del cartone dello stesso Ateneo che, interamente tenuto in lingua inglese e progettato tenendo conto direttamente delle esigenze espresse dalle aziende, mira a formare una figura professionale specifica per l’industria cartaria, con solide conoscenze multidisciplinari su prodotti, processi e gestione degli impianti.
Sofidel è anche co-fondatore del Polo tecnico professionale Start per il comparto cartario, ed è partner di diversi Istituti tecnici e tecnici superiori. A testimonianza dell’impegno per la formazione delle nuove generazioni, nel 2020 Sofidel ha ottenuto l’assegnazione del Bollino per l’Alternanza di Qualità (Baq) e del Bollino Impresa in Its (Bits) da parte di Confindustria. Obiettivo di entrambi i riconoscimenti è quello di favorire le partnership tra le imprese e le istituzioni scolastiche (rispettivamente con istituti secondari di secondo grado e istituti tecnici superiori), migliorare la qualità dei percorsi formativi e creare le condizioni per incrementare l’occupazione giovanile.
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, infine, numerose le iniziative a sostegno di ospedali, comunità e famiglie in Italia e all’estero. Sono stati donati, per esempio, 80mila euro complessivi a quattro ospedali italiani e a due ospedali spagnoli. Inoltre, sempre in Italia, a seguito di una raccolta volontaria tra i lavoratori degli uffici e degli stabilimenti del Gruppo, raddoppiata dall’azienda, sono stati donati due ecografi all’Ospedale di San Luca di Lucca, e un ecografo e un elettrocardiografo all’Ospedale di Gorizia. Mentre durante la prima ondata della pandemia sono state donate 135 tonnellate di carta (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e tovagliette) a favore di Caritas Italiana, l’equivalente, in volume, di circa un milione e 680mila rotoli di carta igienica, una quantità di carta in grado di soddisfare il fabbisogno mensile di circa 160mila persone.