venerdì 3 marzo 2017
Le imprese partner dell’iniziativa e le organizzazioni non profit lavoreranno insieme per realizzarli, sviluppando vere e proprie partnership
Ecco i migliori progetti di innovazione sociale
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Tim ospiterà sulla piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo la campagna di raccolta fondi dell’Associazione Fratelli dell’Uomo, a sostegno di un progetto digitale per sostenere e facilitare le esperienze di volontariato dei ragazzi sul territorio.

Ubi Banca sosterrà con un social bond dedicato l’iniziativa della Fondazione L’Albero della Vita che affronta il drammatico problema della povertà infantile, e destinerà parte delle commissioni generate dalle carte di credito riservate ai dipendenti al progetto più votato dagli stessi dipendenti tra 5 finalisti scelti dalla Banca. Per il 2015 questo riconoscimento è stato assegnato all’Associazione Seneca, impegnata a migliorare l’assistenza socio-sanitaria degli anziani dimessi dall’ospedale.

Altran metterà la propria competenza tecnologica a disposizione di un progetto per l’accoglienza dei minori migranti non accompagnati realizzato da Ciai.

Techsoup Italia renderà possibile lo sviluppo di una app che faccia accedere i bambini autistici alla lettura, lavorando con l’Associazione Baby Fab Lab.

Bluefactor supporterà l’Associazione Contatto nell’ideazione di una campagna di comunicazione per promuovere e far crescere un servizio di assistenza e informazioni ai malati psichici e alle loro famiglie.

Sono queste le partnership Impresa-Non profit che verranno realizzate grazie alla sesta edizione di “Sodalitas Social Innovation”, la call for ideas che Fondazione Sodalitas rivolge al Terzo settore italiano, sviluppata sulla piattaforma digitale ideaTre60 di Fondazione Italiana Accenture.

Le organizzazioni non profit che hanno partecipato alla sesta edizione di Sodalitas Social Innovation si trovano prevalentemente nel Nord Italia (61%, contro il 23% al Centro e il 16% al Sud), sono in prevalenza associazioni o fondazioni (60%) seguite da consorzi e cooperative sociali (22%), e Ong (16%). I sei progetti selezionati sono stati presentati a Milano in occasione dell’evento Il fattore partnership nell’innovazione sociale. Puntare sulle partnership Impresa-Nonprofit per rispondere ai bisogni delle persone e delle comunità è necessario per integrare un sistema di welfare pubblico sempre più in difficoltà. Se i dati Istat dicono che l’Italia è sopra la media Ue per incidenza della spesa per protezione sociale sul Pil (29,8% contro il 27,7%), segnalano anche che il sistema di protezione sociale del nostro Paese è tra i meno efficaci in Europa. Un dato su tutti: in Italia gli interventi pubblici riescono a ridurre il numero delle persone in condizione di povertà del 5.3%, contro una media europea dell’8.9%.


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