sabato 12 maggio 2018
Il 2018 è l'anno dei dipendenti. Dirigenti preoccupati per i cambiamenti governativi e legislativi; la scarsità di personale competente e la sicurezza informatica
Manager a caccia di talenti
COMMENTA E CONDIVIDI

I top manager dovranno affrontare una vera battaglia per i talenti nel 2018, secondo il Report World Confidence Index (CI), realizzato da The Worldcom Public Relations Group. Rispetto al 2017, il 43% in più delle organizzazioni interpellate sta cercando di riservare maggiore attenzione ai propri dipendenti nel 2018. I ceo e i cmo identificano tre grandi minacce per la realizzazione dei propri piani: i cambiamenti governativi e legislativi; la scarsità di talenti e la sicurezza informatica.

Il Report indaga quali problematiche devono affrontare le aziende per raggiungere il successo nel business nel 2018. La maggiore attenzione per i dipendenti potrebbe dipendere dalla scarsa fiducia nella capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti. Ciononostante, i business leader rimangono sorprendentemente ottimisti sulla propria capacità di soddisfare i clienti.

I dipendenti giocano un ruolo cruciale nell’assicurare conformità nelle pratiche di protezione dal cyber crime. I risultati del Report sono un chiaro segno che i leader vedono i dipendenti come un ingrediente vitale per il successo: l’attrazione dei migliori talenti risulta uno dei criteri per raggiungere il successo nel 2018, appena al di sopra della forza dell’economia globale e tre volte più importante della pressione della concorrenza, che è scesa quasi a metà del livello rispetto al 2017.

I top manager italiani hanno in programma una maggiore attenzione nei confronti dei dipendenti nel 2018, +67% rispetto al 2017. Anche se l’incremento appare rilevante, in realtà parte da una base molto bassa. Infatti, nel 2017 solo il 6% delle società riteneva di dover dare loro un’attenzione significativa, che passa al 10% nel 2018. La media globale è invece del 20%.

• I pubblici che nel 2018, secondo i business leader italiani, necessitano di maggiore attenzione sono, nell’ordine, i clienti (44%), le istituzioni (14%), gli influencer (11%) e, in ultimo, i dipendenti (10%)
• Solo un leader su 33 vede la capacità di attrarre nuovi talenti una fonte di ottimismo, all’ultimo posto della classifica, mentre l’efficacia nel trattenerli è al penultimo posto.

Diego Biasi, founder e ceo di Bpress, unico membro italiano della partnership Worldcom, afferma: «I top manager del nostro Paese sono preoccupati di non trovare talenti con sufficienti capacità e conoscenze ma allo stesso tempo solo il 10% delle aziende italiane pensa di dover riservare una maggiore attenzione ai dipendenti, la meta’ della media globale - che è il 20% - un dato che fa certamente riflettere. Riteniamo che l’attenzione ai propri dipendenti sia imprescindibile per il successo di un’azienda e che debba essere unita a una comunicazione sistematica ed efficace: nell’attrarre i talenti, nell’assicurare l’applicazione delle normative, nel mettere le persone al centro. Purtroppo sembra che l’Italia sia ancora indietro».

I punti evidenziati dal Report includono:

• Preoccupazioni nei confronti del cyber crime: in generale, i business leader hanno poca fiducia nella loro capacità di proteggere le loro aziende dal cyber crime. Almeno il 50% delle aziende americane, più che in altri Paesi, vedono il cyber crime come la minaccia più significativa.
• American confidence: le aziende il cui quartier generale si trova in America si collocano nella parte alta del Confidence Index con un punteggio di 34,9/100; quasi nove punti al di sopra della media e quasi tre volte al di sopra del punteggio giapponese.
• Esitazione Asiatica: le aziende, il cui quartier generale si trova in Asia, sono nella parte bassa del Confidence Index con un punteggio totale di 19,1.
• Gap generazionale: la sicurezza di saper attrarre e mantenere il miglior talento diminuisce progressivamente con l’innalzarsi dell’età dei leader.
• Potere del Brand: confrontato con le grandi società, il 71% in più delle piccole aziende pensa che la capacità di attrarre i talenti determinata dalla qualità del Brand sia la chiave per il successo nel 2018.
• Percorso sconosciuto: quasi un top manager su 12 vede l’instabilità globale e il pericolo di una guerra come una grande minaccia nel raggiungere il successo.
• Positività politica: più del doppio delle società americane (28%) rispetto a quelle in EMEA -Europe Middle East Africa - (13%) pensano che lo stile di comunicazione dei leader politici abbia un impatto positivo sul loro ottimismo relativo alla crescita potenziale.

Patrik Schobber, presidente di Worldcom afferma: «Il report sottolinea come l’interesse verso i talenti sarà determinante per attrarre e trattenere le persone migliori; mostra anche che i dipendenti saranno fondamentali nell’indirizzare i cambiamenti legislativi chiave come il Gdpr, che interessa qualsiasi azienda che comunica con un cittadino europeo. È un buon esempio di cambiamento legislativo che richiede un adeguamento nel comportamento di tutti i dipendenti. I rischi per il non rispetto della disciplina sono delle vere minacce per il business».

Todd Lynch, managing director di Worldcom aggiunge: «Osservando i dati è possibile notare contraddizioni e incongruenze importanti che potrebbero causare seri problemi per molte società. Per esempio: i leader sono molto sicuri della loro capacità di soddisfare i propri clienti, ma se le aziende hanno difficoltà a trattenere i talenti - come dimostrano i risultati – come faranno a mantenere elevato il livello della customer experience? La concomitanza di alcune criticità mette i dipendenti al centro del business globale, come non era mai capitato. È per questo che crediamo che il 2018 sarà l’anno dei dipendenti».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: