lunedì 16 maggio 2016
​Dal 30 giugno 200 veicoli ad alta efficienza energetica progettati da giovani studenti si sfideranno a Londra: tra questi anche 8 team italiani
Shell Eco-marathon, come viaggiare senza consumare
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​Può esistere un veicolo realizzato con una stampante 3D in grado di viaggiare a 25 km/h da Londra e Roma e ritorno con un solo litro di carburante? Ci sono domande che non appartengono più alla fantascienza, ma che si possono tranquillamente rivolgere alla scienza. Merito di chi da anni studia l'ideazione di veicoli ad alta efficienza energetica e investe sui cervelli che lavorano per realizzarli.

Proprio a questo punta la Shell Eco-marathon, giunta ormai alla 31esima edizione. Dal 30 giugno al 3 luglio prossimi, più di 200 veicoli ad alta efficienza energetica progettati da oltre 2000 studenti, provenienti da 28 Paesi europei, si sfideranno nelle vie che circondano il Queen Elizabeth Olympic Park di Londra. La gara stimola infatti i giovani delle scuole superiori e delle università di tutto il mondo a ideare e costruire veicoli in grado di percorrere la maggior distanza possibile con l'equivalente di un solo litro di carburante o un kWh di energia. Se poi questi giovani cervelli sono giovani e italiani, ancora meglio.

Due le categorie di veicoli previste: “Urban concept”, nell'ambitodella quale le auto sono create secondo i criteri più convenzionali, e”Prototipi” che permette di testare veicoli capaci di ridurre la resistenza e massimizzare l'efficienza del motore, favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. Per l'Italia quest'anno parteciperanno ben 8 team, composti da studenti provenienti da 5 regioni. Nella categoria Urban Concept l’Università di Catania competerà con un veicolo a benzina;l’ITIP L. Bucci di Faenza con un veicolo a GPL; il Politecnico di Torino con un veicolo a etanolo; il Politecnico di Milano con un veicolo a batteria elettrica. Nella categoria Prototipi invece l'ITIP L. Bucci di Faenza con un mezzo diesel; il Politecnico di Torino con uno a idrogeno; l’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi competerà con un veicolo a batteria elettrica e l’Università di Potenza con uno a GNG (Gas naturale compresso).
 
«La Shell Eco-marathon rappresenta una parte importante della risposta di Shell alle moderne sfide in materia di mobilità sostenibile -spiega Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell ItaliaO.P. -. Per oltre 30 anni questa manifestazione ha contribuito aispirare alcune delle giovani menti più brillanti del mondo nel progettare e costruire nuovi veicoli eco-sostenibili. L’iniziativa è stata ben accolta anche quest’anno dai team italiani già all’opera per mettere in campo creatività e competenze tecniche per realizzare innovativi veicoli ad alta efficienza energetica».
 
Durante i giorni di gara si svolgerà inoltre il festival Make the Future che promuoverà idee brillanti e possibili soluzioni per fronteggiare le sfide energetiche della società moderna. Numerosi sono i record stabiliti nel corso della lunga storia della Shell Eco-marathon: nella prima edizione europea il vincitore percorse 680 chilometri con un litro di benzina. Oggi, i concorrenti usano approcci e tecniche differenti come la realizzazione di veicoli ottenuti da stampanti 3D, o l'impiego di energie alternative come combustibile. L'attuale record è di 3.771 chilometri con un litro di benzina - la distanza utile per viaggiare da Roma a Londra andata e ritorno, con un solo litro di carburante. Scienza, appunto, non fantascienza.
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