mercoledì 29 ottobre 2014
Al volante della prima trazione anteriore della storia del marchio tedesco che si inserisce in un segmento più commerciale alla ricerca di nuovi clienti, senza rinunciare alla qualità tipica del marchio
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Due debutti in un colpo solo. Perchè la Serie 2 Active Tourer non è solo la prima Bmw a trazione anteriore nei quasi 100 anni di storia della Casa di Monaco ma anche e soprattutto è la prima Bmw che si “abbassa” (per modo di dire) in un segmento più commerciale. Lo vuole il mercato, lo esige la necessità anche per i marchi premium di andare a pescare clienti nuovi. Anche la scelta della trazione anteriore, concetto “blasfemo” per Bmw solo fino a pochi anni fa, è figlia di questo allargamento di vedute, poichè l'ultima nata del marchio tedesco si rivolge essenzialmente alle famiglie, offrendo spazi interni, guida rialzata e praticità piuttosto che le tradizionali sportività e dinamismo che l'hanno sempre contraddistinto.  
 
Eccola allora la Serie 2 Active Tourer: meno originale e appariscente nelle forme delle altre Bmw, si inserisce nella fascia delle compatte premium, che è in costante crescita, contando sulla nuova architettura con motore trasversale (parzialmente condivisa con l'ultima generazione Mini) ma anche sulla nuova famiglia di motori modulari a 3 e 4 cilindri, benzina e diesel. Nuovo e potenzialmente vincente anche il posizionamento prezzi. Serie 2 Active Tourer, già in vendita in Italia da inizio ottobre, è infatti proposta con un listino che varia dai 27.950 euro della 218i Advantage ai 41.550,00 della 225i Luxury, ma che prevederà a breve anche una versione d'ingresso della 218i da 26.950 euro. debutto nelle concessionarie è previsto per il prossimo 27 settembre. Entro fine anno arriverà anche la variante X-Drive a trazione integrale riservata alla 225i e ad una nuova motorizzazione a gasolio. 
 
Com'e. Indiscutibilmente Bmw nel design e nella qualità percepibile all'esterno ad all'interno, la nuova Serie 2 Active Tourer misura in lunghezza solo 4,342 metri, è largai 1,8 metri e alta 1,55 metri, così da soddisfare le esigenze di mobilità anche urbana ed offrendo una generosa spaziosità. Il posto di guida è più alto di 11,5 cm rispetto ad una Serie 1 e di 3 cm nel confronto con la X1, con evidenti vantaggi dal punto di vista del controllo della strada e dell'accessibilità a bordo. Ma ancora più inaspettata è l'ampiezza ai posti posteriori, con molto posto per le gambe, la disponibilità di un bracciolo davvero comodo e - in alcune versioni - la possibilità di regolare l'inclinazione dello schienale. In coda c'è posto per bagagli con un volume di 468 litri, che salgono a 1.510 abbattendo il sedile.
 
Come va. sarà pure una Bmw diversa dalle altre come spirito e filosofia ma è francamente difficile trovare difetti nella guidabilità e del comportamento stradale della prima Bmw “tutto avanti”: lo sterzo è preciso ed esente da reazioni come quello delle Serie 1 o delle Serie 3, con sospensioni che dimostrano come il Dna della marca sia stato trasferito efficacemente in uno schema solo in apparenza inedito per il Gruppo. Promossi a pieni voti anche i nuovi motori turbo a tre e quattro cilindri che, anche dalla combinazione di un ampio pacchetto di misure EfficientDynamics e di un Cx pari a 0,26, offrono livelli di efficienza molto elevati. Il tre cilindri a benzina da 136 Cv della 218i Active Tourer fissa il consumo a 4,9 l/100 km con emissioni di CO2 nel ciclo combinato pari a 115 g/km con cambio manuale a sei rapporti. A fianco del top tra i propulsori della Serie 2 - il quattro cilindri turbo benzina della 225i da 231 Cv - la motorizzazione più interessante per il nostro mercato resta comunque il turbodiesel 4 cilindri da 150 Cv della 218d: la coppia di 330 Nm assicura prestazioni brillanti in ogni condizione, con un tempo di 8,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, ma contiene le emissioni di CO2 a 109 g/km e il consumo a 4,1 litri per 100 km.  
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