venerdì 26 settembre 2014

​Secondo una ricerca di Ford, il 40% dei giovani scattano foto e consultano i social networtk mentre viaggiano. I rischi terribili di una stupida abitudine 

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​Un giovane su due scatta foto mentre è alla guida e uno su quattro si concede anche dei “selfie” (l'ormai abusato autoscatto con la fotocamera del cellulare) e li pubblica sui social network: un comportamento questo che causa una distrazione compresa tra i 14 e i 20 secondi, tempo in cui un'auto che procede a 100 km/h percorre circa 600 metri. Questo emerge dalla ricerca che Ford ha condotto su un campione di 7.000 giovani europei, tutti con un'età compresa tra 18 e 24 anni, nell'ambito del programma di corsi di guida responsabile“Driving Skills For Life”.

Sebbene la quasi totalità degli intervistati riconosca che l'utilizzo dello smartphone al volante sia pericoloso e sia consapevole dei relativi rischi, le possibili conseguenze vengono troppo spesso ignorate. In particolare sarebbero gli inglesi i maggiori “selfie-dipendenti” (il 33% ne scatta mentre guida). Negli altri paesi la percentuale è del 28% per Francia e Germania, mentre più accorti sono i giovani spagnoli (18%) ebelgi (17%). In Italia l'abitudine riguarda circa un giovane su quattro (26%), inoltre il 40% dei ragazzi italiani dichiara di aver  scattato foto durante la guida e uno su cinque (21%) accede ai social network mentre è al volante. Per questo la prossima edizione di Driving Skills For Life introdurrà una nuova sessione per acquisire consapevolezza rispetto ai rischi derivanti dall'utilizzo degli smartphone alla guida

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