giovedì 26 novembre 2015
Ancora troppe le vittime e gli errori nel trasporto dei più piccoli. La campagna on-line di un marchio specializzato in sicurezza per sensibilizzare sul tema
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Nel 2014 sono state 65 le vittime sotto i 13 anni d'età sulle strade italiane, 13 in più rispetto al 2013 cioè un aumento del 13%. Il maggior numero di incidenti gravi è avvenuto in strade urbane e il 49% dei decessi ha riguardato bambini da 0 a 5 anni. Questo è il drammatico bilancio diffuso dall’Osservatorio “Il Centauro-Asaps”.  Purtroppo non si conosce il dato preciso di quante fra queste vittime fossero regolarmente allacciate al sedile dell'auto con le cinture di sicurezza, anche se si può ritenere che una percentuale significativa non fosse trasportata a norma.
La ricerca “L’atteggiamento degli italiani nei confronti della sicurezza” realizzata dal portale www.automobile.it, piattaforma di motori verticale del gruppo eBay, in collaborazione con GfK Eurisko, ha rivelato infatti che, per quanto riguarda le cinture allacciate sui sedili posteriori più della metà degli italiani (58%) le utilizza con regolarità mentre la percentuale si abbassa riguardo al seggiolino per i bambini – da agganciare con attenzione e indispensabile per un viaggio sicuro fino ai 12 anni, con vari modelli a seconda di età e peso – che infatti è utilizzato regolarmente solo dal 54% degli intervistati.
«Secondo l’Istat – spiega Alessandro Pietrogrande, Country manager Cybex Italy, azienda tedesca specializzata in prodotti sicuri e innovativi – ancora oggi circa 11.000 bambini in Italia subiscono gravi lesioni a causa di incidenti stradali perché non protetti da seggiolini auto adeguati. E’ il motivo per il quale abbiamo deciso di lanciare la campagna on-line “Don’t stop the Music, play the safety” per educare ad una maggiore attenzione in auto per i bambini». La campagna è veicolata attraverso un video educativo e ha come obiettivo quello di raccontare, senza mai smettere di ascoltare musica, la sicurezza in auto in modo semplice, diretto e anche piacevole.
E a proposito di seggiolini: quante volte vi è capitato di sentire qualcuno che ha preso una multa perché il suo bambino non era seduto su un seggiolino? Nessuna. Eppure, per un comportamento rischioso come questo, si dovrebbero perdere anche dei punti della patente. «Secondo uno studio condotto dall’Istituto nazionale svedese di ricerca sui trasporti e il traffico stradale – aggiunge Pietrogrande – un seggiolino rivolto contro il senso di marcia riduce di oltre il’80% il rischio di traumi nel bambino in caso di incidente frontale rispetto ai sistemi tradizionali con cinture a 5 punti». Qual è allora la posizione ideale e più sicura nell’automobile per i bambini? «La posizione più sicura – spiega Pietrogrande – è il sedile posteriore, preferibilmente al centro. In questa posizione, il bambino è più lontano dalle possibili zone di impatto e riceve una protezione ottimale in caso di incidente. L’importante è verificare che la cintura di sicurezza dell’automobile si inserisca correttamente nel seggiolino auto».
 
Gli errori nel trasporto bambini in auto1) Bambini seduti in braccio al passeggero. In caso di incidente è praticamente impossibile proteggerlo.2) Allacciati insieme. Anche quando l’adulto e il bambino si allacciano con la stessa cintura mettono a rischio le proprie vite. Il corpo più pesante può schiacciare quello più piccolo e non solo: la cintura non si trova nella sua posizione ideale.3) Le cinture del bambino non sono strette abbastanza. Regolarle di conseguenza.4) Bambino nella navicella. Non di dovrebbe mai adagiare il bambino nella navicella del sedile posteriore perché in caso di scontro frontale il bambino sarà sollevato dalla navicella e catapultato in avanti.5) Non viene usato alcun sistema di ritenuta per il bambino. Anche alle più basse velocità, un incidente può essere fatale. 6) Airbag anteriore attivo. I seggiolini per neonati, più comunemente “ovetti”, non devono mai essere installati sul sedile anteriore con l’airbag frontale attivo. 7) Anche l’ovetto sistemato nel senso di marcia può avere conseguenze letali. Uno scontro frontale può provocare la rottura del collo del bambino perché la sua testa in questa fascia di età è ancora troppo pesante rispetto al resto del corpo. Ecco perché tutti i seggiolini del Gruppo 0+, sena eccezioni, sono progettati per l’installazione contro il senso di marcia.8) Installazione errata del seggiolino. Anche un seggiolino male installato (in posizione o senso errati, allacciato con la cintura sbagliata e con cintura non ben posizionata o non ben tesa) può costituire un rischio di gravi lesioni. 9) Uso improprio. Un seggiolino modificato in qualunque modo, con parti mancanti o alterate, non garantisce più la sicurezza del bambino perché le parti mancanti possono anche portare a conseguenze mortali. Anche una semplice vite mancante è sufficiente a provocare una rottura in caso di impatto. 
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